Il Tar del Piemonte boccia per la seconda volta la Regione per i tagli ai trasferimenti al trasporto pubblico locale. La delibera approvata dalla Giunta regionale lo scorso 28 novembre 2011 è stata giudicata dal Tribunale amministrativo regionale illecita in quanto comporta una “immediata incidenza della diminuzione dei finanziamenti sul bilancio del gestore, sullo svolgimento del servizio e sul complessivo assetto del TPL”. Le motivazioni espresse dal Tar si rifanno anche al “principio della concertazione” che sarebbe venuto a mancare tra i diversi livelli istituzionali.
“Il Tar con l’ordinanza di oggi ha confermato che la nostra decisione di non procedere a tagliare il serivizo per i cittadini era corretta. Dopo due sentenze avverse del Tar e una del Consiglio di Stato sui tagli 2011 sono certo che il presidente Cota e l’assessore Bonino dovranno ora tornare sui loro passi. Il Tar del Piemonte boccia per la seconda volta la Regione per i tagli ai trasferimenti al trasporto pubblico locale. La delibera approvata dalla Giunta regionale lo scorso 28 novembre 2011 è stata giudicata dal Tribunale amministrativo regionale illecita in quanto comporta una “immediata incidenza della diminuzione dei finanziamenti sul bilancio del gestore, sullo svolgimento del servizio e sul complessivo assetto del TPL“, ha commentato soddisfatto il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta.
Che continua: “Ho incontrato tutti i sindaci del territorio che condividono la battaglia per ripristinare il fondo sui trasporti al 100% e ho condiviso con centinaia e centinaia di pendolari la necessuità di non penalizzare oggi con la crisi in atto i lavoratori e gli studenti che usano il mezzo pubblico per spostarsi. Nei prossimi giorni organizzerò un incontro a Torino con tutti i Comuni interessati per sensibilizzare la Regione Piemonte a fare marcia indietro sui tagli“.