NICOLOSI (CT). Il 24 marzo 2012 è una data che è già entrata di diritto nella storia del San Gregorio Catania. Oggi è arrivata la vittoria più straordinaria di tutte, un sogno divenuto realtà, ovvero vincere contro i campioni d’Italia in carica. La riscossa e la fame di vittoria dei verdeblù si sono abbattute senza freno sul Petrarca Padova, giunto a Nicolosi col petto in fuori e con quel tricolore luccicante cucito sulla maglia. Ma oggi non ha prevalso il blasone o i titoli in bacheca, piuttosto il coraggio e la caparbietà di una squadra decisa a non mollare sino alla fine.
Le lacrime di disperazione e l’amarezza post Calvisano e L’Aquila si sono trasformate finalmente in lacrime di gioia ed entusiasmo per un’impresa che sembrava impossibile. L’immagine vera della gara di oggi sta tutta nei minuti di recupero: il tecnico etneo Arancio piegato su di sé, come se stesse pregando affinché la beffa non toccasse ancora una volta alla sua squadra, racchiude tutta la tensione che ha accompagnato la compagine etnea alla sfida odierna.
La favola di Nicolosi – la potremmo definire così – inaspettata, per questo ancor più bella, avvincente, emozionante e soprattutto determinante nella rincorsa salvezza dei verdeblù. E già perché i quattro punti di oggi rilanciano eccome il San Gregorio nella lotta alla sopravvivenza in Eccellenza. La contemporanea vittoria del Rugby Reggio in casa contro i Crociati, con entrambe le squadre adesso a braccetto a + 3 in classifica proprio sugli etnei, rende la corsa salvezza ancor più avvincente e contorta.
Un match vinto strameritatamente dal San Gregorio che ha tenuto dietro sin dall’inizio la squadra veneta. Una prestazione grintosa di Pucciariello e compagni che hanno tenuto testa – e addirittura fatto meglio – al Petrarca. Primo tempo sontuoso dei padroni di casa, capaci di proporre un pressing a tutto campo e costante, senza lasciar nemmeno il tempo di rifiatare ai campioni d’Italia. Aggressività a tutto campo e superiorità nella fasi clou della partita. San Gregorio benissimo anche in mischia e nei punti d’incontro, così come in touche. Insomma ha funzionato tutto alla perfezione e il 13-3 all’intervallo non era certamente casuale. Merito della splendida meta con penetrazione fulminea e centrale di Daupi dopo lo sfondamento di Todeschini, come anche della precisione da cecchino di Pucciariello tornato a grandi livelli (oggi 100% di realizzazione per il capitano).
Nella ripresa inevitabilmente è tornato sotto prepotentemente il Petrarca con la meta di Ziegler, ma ancora Pucciariello dalla piazzola e l’imprecisione sull’altro fronte di Hickey hanno mantenuto sempre avanti i padroni di casa. Nemmeno il giallo a Doria a meta del secondo tempo ha messo in crisi gli etnei che hanno saputo gestire il match e mantenere la calma. Tensione altissima invece nei minuti finali con i veneti riversati in avanti a caccia del varco giusto, ma non sono serviti nemmeno i quasi dieci minuti di recupero per ribaltare una partita sempre comandata dal San Gregorio sin dall’avvio.
Tripudio a fine gara con abbracci, sorrisi ed euforia che mancavano da tempo dalle parti del “Monti Rossi”. Ottimo viatico in vista della vera “finale” salvezza del campionato in programma sabato prossimo (31 marzo), sempre a Nicolosi, quando il San Gregorio ospiterà la rivale diretta Reggio Emilia.
Numeri e formazioni
SAN GREGORIO CATANIA: Pucciariello; Montanelli, Daupi, Valcastelli, Giobbe; Todeschini, Calabrese; Doria, Sarto, P. Van der Walt; Sala, Duca (31’ s.t. Nordstrom); Poloni, Rampa (11’ p.t. Lo Faro), Gentili (36’ s.t. Suaria). A disposizione: Micale, Failla, Venturi, Leonardi, Bordonaro. All. Orazio Arancio.
PETRARCA PADOVA: Spragg; Bortolussi, Ziegler, Neethling, Innocenti (31’ s.t. Faggiotto); Hickey, Travagli (18’ s.t. Chillon); Palmer, Giusti (2’ s.t. Barbini), Bezzati; Sutto (2’ s.t. Tveraga), Cavalieri; D’Agostino (1’ s.t. Leso), Gatto (2’ s.t. Gega), Naka. A disposizione: Damiano, Sanchez. All. Pasquale Presutti.
ARBITRO: Passacantando (L’Aquila). Giudici di linea: Belvedere (Roma), Pier’Antoni (Roma). Quarto uomo: Rosamilia (Roma).
MARCATURE: p.t.: 16’ cp Pucciariello (3-0); 19’ cp Hickey (3-3); 24’ meta Daupi, tr Pucciariello (10-3); 39’ cp Pucciariello (13-3); s.t.: 4’ meta Ziegler, tr Hickey (13-10); 6’ cp Pucciariello (16-10); 22’ cp Chillon (16-13); 37’ cp Pucciariello (19-13).
NOTE: Giornata variabile, temperatura intorno ai 19 °C, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 300 circa. Cartellini: 17’ s.t. giallo Doria. Calciatori: San Gregorio Catania: Pucciariello 5/5 (c.p. 4/4, tr. 1/1); Petrarca Padova: Hickey 2/4 (c.p. 1/3, tr. 1/1), Chillon 1/1 (c.p. 1/1). Man of the match: Jacopo Sarto (San Gregorio Catania). Punti conquistati: 4-1.