Poteva essere una strage. Tutto si è svolto in pochi attimi, intorno alle 11.40, davanti Palazzo Chigi a Roma. Il nuovo governo firmato Enrico Letta prestava in quel momento giuramento al Quirinale.
Un uomo, Luigi Preiti 49 enne di Rosarno, improvvisamente ha estratto una pistola cominciando a sparare tra la folla verso i Carabinieri in servizio. Il primo a cadere a terra, ferito alla gola, un brigadiere, a seguire un appuntato e una passante colpita da un proiettile di rimbalzo.
Quelli che a un primo istante sono sembrati alla gente dei petardi hanno preso forma pochi istanti dopo, scene di panico e paura. Alcuni Carabinieri si sono poi avventati sull’uomo dopo una sparatoria di risposta ferendolo e immobilizzandolo subito dopo. Nel frattempo decine di ambulanze si sono precipitate sul posto prestando immediato soccorso. Il bilancio parla di due Carabinieri feriti (le condizioni sembrano fortunatamente non gravi), una passante ferita, lo stesso attentatore ferito e trasportato all’ospedale San Giovanni. Un terzo Carabiniere è stato colpito da un malore.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo era giunto in piazza Colonna pochi minuti prima e improvvisamente ha iniziato a urlare “Sparatemi, sparatemi”, pochi istanti dopo ha estratto da sotto la giacca la sua pistola iniziando a sparare verso i Carabinieri “come fossero birilli”.
Intanto il primo Consiglio dei Ministri è stato anticipato alle 13 per decisione del neo Premier incaricato, Enrico Letta.