Parigi: sotto attacco terroristico. Strage immane

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di Luigi Asero

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Notizie frammentarie arrivano da Parigi, un triplice attacco terroristico è attualmente in atto (sono le 22.30 al momento in cui scriviamo), il bilancio sembra essere già pesantissimo. Le comunicazioni sarebbero interrotte, ma si dice di decine di feriti e già diciotto morti, ovviamente il bilancio è assolutamente provvisorio, come provvisorie sono le prime notizie.

L’attacco condotto in maniera simultanea con armi da fuoco si starebbe svolgendo all’interno di un ristorante affollato, nel  decimo arrondissement di Parigi. vicino a Rue Bichat. Un altro attacco sarebbe in atto nel locale notturno Le Bataclan, dove ci sarebbero ostaggi nella sala concerti, il terzo si starebbe svolgendo attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Il presidente Francois Hollande sarebbe già stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza.

Si sarebbero udite diverse esplosioni, alcuni terroristi sarebbero in fuga.

Nella sala concerti sarebbero ancora presenti una sessantina di ostaggi, i terroristi sparano con raffiche di mitra.

Parigi è già stata più volte attaccata da terroristi dell’Isis (o simpatizzanti) nel corso di quest’anno anche se, al momento, è impossibile stabilire la reale natura dell’attacco terroristico. Ora inizia una nuova, lunga, tragica notte a Parigi. E in Europa.

IN AGGIORNAMENTO

h 23.06 – Il bilancio delle vittime sale tragicamente, sono finora 30 i morti per le esplosioni di Parigi, ancora 60 persone sono in ostaggio.
Lo stadio è stato chiuso e ai tifosi è per ora impedita l’uscita al fine di garantire la protezione.
In contatto l’Interpol delle varie capitali europee, si alza immediatamente il livello di allerta in tutti i luoghi sensibili. In questo momento Parigi è definita come uno “scenario di guerra”, la gente spranga porte e finestre. Immediato vertice di emergenza all’Eliseo. Parigi completamente bloccata. Forse un terrorista ucciso.

h 23.15 – Secondo il quotidiano Le Monde, il principale quotidiano francese, il bilancio sarebbe già di 40 morti.

h 23.41 – Gli ostaggi al ristorante Le Bataclan sarebbero cento e non i 60 comunicati prima. È in atto un blitz delle teste di cuoio, o comunque una sparatoria fra terroristi e teste di cuoio francesi. I terroristi sono tre, tutti hanno urlato “Allah akbar”, su Twitter l’Isis ha rivendicato la paternità dell’attacco terroristico.
Una nuova sparatoria si starebbe svolgendo nella zona dei vecchi mercati. Forse si tratta di un quarto attacco. La città si potrebbe definire completamente “impazzita”. Una vera sconfitta per i Servizi di Sicurezza francesi.
Sarebbero sei le sparatorie, le vittime sarebbero già 60. Diversi cadaveri per le strade. Situazione drammatica.

h 23.47 – Dagli USA il presidente Barack Obama sta parlando in diretta tv inviando alla Francia il suo cordoglio.

h 23.56 – Il presidente Francois Hollande in diretta parla al suo popolo. Con parole durissime annuncia che vengono immediatamente chiuse le frontiere. Nessuno potrà entrare in Francia né -soprattutto- uscire dal territorio francese. Dichiarato quindi lo Stato di Emergenza. Trenta ostaggi del ristorante sarebbero riusciti a fuggire. Uno degli attentatori asserragliato dentro avrebbe con sé esplosivo e starebbe attendendo il blitz delle teste di cuoio per farsi esplodere uccidendo con sé gli ostaggi. Questo induce cautela ma è anche vero che secondo uno degli ostaggi fuggiti i terroristi starebbero uccidendo molti ostaggi con vere e proprie esecuzioni.

14 novembre, h 00.53 – Le teste di cuoio hanno finito il blitz, due terroristi sarebbero stati uccisi. Un testimone fuggito in tempo da Le Bataclan ha riferito di “cadaveri ovunque”, uccisi dai terroristi primi dell’inizio del blitz.
La lunga notte di Parigi, l’ennesima quest’anno dopo la strage di Charlie Hebdo, sembra non finire. Su Twitter centinaia di migliaia di account filo-jihadisti inneggiano a #Franciabrucia. La guerra all’Europa è stata dichiarata.

h 01.15 – Il numero dei morti sarebbe di circa 100. Si può parlare non di “strage” ma di vero e proprio “atto di guerra”. L’Isis ha rivendicato ufficialmente l’attacco.

h 01.50 – I morti sarebbero 158, il bilancio è ancora provvisorio. Almeno un centinaio di vittime fra i giovani al concerto rock.

h 01.55 – L’Editoriale Straordinario del nostro direttore, Salvo Barbagallo

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