[AdnKronos]
Juan Guaidó, capo dell’Assemblea Nazionale di Caracas, il Parlamento dominato dall’opposizione, si è proclamato presidente ad interim del Venezuela. “Giuro di assumere formalmente le competenze dell’esecutivo nazionale come presidente incaricato del Venezuela per arrivare alla fine dell’usurpazione, ad un governo di transizione e indire libere elezioni”, ha dichiarato Guaidó, pronunciando il suo giuramento a piazza Juan Pablo II a Caracas, davanti alla folla di migliaia di persone che partecipano alla manifestazione contro il governo di Nicolas Maduro. Maduro si è insediato due settimane fa per un secondo mandato da presidente del Venezuela, ma l’opposizione e diversi paesi lo ritengono illegittimo, non avendo riconosciuto i risultati delle elezioni.
A stretto giro, l’annuncio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump: “Oggi riconosco ufficialmente il presidente dell’Assemblea nazionale venezuelano, Juan Guaidó, come presidente ad interim del Venezuela”, ha scritto Trump in una nota sottolineando che “in questo ruolo come legittimo ramo del governo eletto dal popolo venezuelano, l’Assemblea nazionale ha invocato la costituzione del Paese per dichiarare illegittimo Nicolas Maduro e dunque il suo incarico vacante“. Trump ha poi assicurato che continuerà ad usare tutta la forza “del potere diplomatico ed economico degli Stati Uniti per fare pressione per il ripristino della democrazia venezuelana”. “Incoraggiamo gli altri governi dell’emisfero occidentale – continua il presidente – a riconoscere Guaidó come presidente ad interim del Venezuela e lavoreremo in modo costruttivo per sostenere i suoi sforzi per ripristinare la legittimità costituzionale”.
Infine, Trump dichiara che “continuerà a ritenere l’illegittimo regime di Maduro direttamente responsabile per ogni minaccia che possa porre alla sicurezza del popolo venezuelano”.