Alluvione. Disastro a Genova. Sette i morti

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Cinque delle sette vittime finora accertate sono morte nell’androne dello stesso palazzo in via Fereggiano 2, dove probabilmente cercavano rifugio.

Da mezzanotte è in corso un ininterrotto nubifragio a Genova, la situazione purtroppo precipita. I torrenti sono esondati dopo la caduta di oltre 400 millimetri di pioggia.  Alle 15.05 la Protezione Civile emana l’avviso di ondata di piena prevista per questi minuti in zona Foce. Si avvisa tutti di rimanere in casa rifugiandosi ai piani più alti. Sono previsti guasti alle linee elettriche e telefoniche.

Il bilancio 7 morti (dati della Prefettura) e vari dispersi, decine le persone già messe in salvo dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile.

Le comunicazioni cellulari hanno serie difficoltà in questo momento, i tecnici dei gestori telefonici sono già al lavoro per cercare di ripristinare il servizio. Servizio già parzialmente ripristinato

Ore 21.21 – Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, nell’esprimere solidarietà alla Città di Genova, ha chiesto al Sindaco Marta Vincenzi di rappresentare la sua commossa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime e la vicinanza a coloro che sono impegnati nelle difficili operazioni di soccorso.

Ore 20.40 – Viabilità: sulla A12 è chiusa Genova Est in uscita. Sulla A10 è chiusa l’uscita della stazione di Genova Pegli, solo per i veicoli pesanti.

Ore 20.18 – Ecco i nomi delle sette vittime:

Si tratta di Shpresa Djala, albanese di 28 anni con le figlie Gianissa Diann di un anno e Gioia di 8 anni. Una donna, Angela Chiaramonte, 40 anni, la cinquantenne Evelina Pietranera,  la 19enne  Serena Costa.

Un piccolo giallo invece la morte di Cristian Silvestri, il giovane di 21 anni morto al pronto soccorso dell’ospedale San Martino: le forze dell’ordine stanno ancora accertando se il decesso debba essere messo in relazione all’alluvione o sia dipesa da altre cause.

Ore 17.15 – Il Comitato di Protezione Civile del Comune è riunito in seduta permanente. È stata decisa per domani la chiusura di tutte le scuole.

Ore 17.15 –  Gli studenti della scuola Giovanni XXIII in piazza Galileo Ferraris e Parini in via Archimede, sono bloccati ai pieni alti in condizioni di sicurezza

Ore 17.06 – Attesa tra poco anche l’ondata di piena del Bisagno

Ore 17.05 – una frana ha interrotto invece via Donghi nella zona di San Fruttuoso.

Ore 16.56 – Trasporto pubblico: la situazione delle linee provinciali

Le linee Torriglia-Genova e Chiavari-Genova sono limitate fino a Prato. Le linee Arenzano-Cogoleto sono regolari. Sospese invece per frane le linee Savignone-Casella-Busalla.

h 16.36: Prevista fra circa un’ora l’ondata di piena del Chiaravagna a Sestri Ponente. Si raccomanda di rifugiarsi nei piani alti. 

Il fronte franoso a Padivarma nel comune di Beverino, che ha interrotto l’Aurelia, ha ricominciato a muoversi. Le piogge hanno provocato un ulteriore movimento verso il fiume degli oltre 50 mila metri cubi di terra e detriti. Il Corpo Forestale dello Stato sta monitorando le oltre venti frane di grandi dimensioni che interessano la Val di Vara, considerate a rischio in caso di ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche.

Allarme anche nella zona bassa di via XX Settembre. Esondato lo Scrivia. La perturbazione si sta spostando verso la Valpolcevera e il savonese. È finora di sette morti e decine di feriti il bilancio provvisorio. Domani scuole chiuse a Genova.

Scuole evacuate a Recco, Camogli e nel capoluogo. Sospesi i campionati di calcio minori.

Chiusa la stazione di Brignole, i passeggeri rimasti imprigionati nella stazione allagata sono già stati trasferiti con un treno speciale a Genova Principe. Ritardi ferroviari inevitabili.

Trenta persone intrappolate in un capannone a Molassana.

Salvate tre persone in Salita del Noce.

Aeroporto Cristoforo Colombo chiuso. Treni in tilt a Quarto.

Oltre ai caselli di Nervi e Genova Est, è chiusa anche in uscita Genova Ovest.

I VF di La Spezia: «Qui stiamo aspettando».


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