A Messina imperversa un violento nubifragio che sta colpendo città e paesi vicini. La situazione peggiore a Giardini Naxox, Gaggi e Santa Teresa di Riva dove ha ceduto un argine di 50 metri. Esondati il torrente Letojanni, il torrente Beatrice a Calatabiano e il torrente Savoca a Santa Teresa di Riva, fango nella stazione ferroviaria di Fiumefreddo. Un black out di vaste proporzioni ha lasciato senza energia il capoluogo. A Giampilieri e Scaletta Zanclea l’allerta meteo, viste le condizioni del territorio ancora devastato dopo l’alluvione del 2009.
Una trentina finora gli interventi dei Vigili del Fuoco a Messina e provincia per liberare le strade da acqua e fango. “Le piogge dovrebbero continuare anche nelle prossime ore quindi in serata deciderò se è il caso o no che gli alunni vadano domani a scuola. Ma la situazione è sotto controllo anche se ci sono stati danni ancora da quantificare. Ho interdetto per il pomeriggio l’utilizzo degli impianti sportivi e ho deciso che gli alunni non facciano rientro a scuola nel pomeriggio” queste le parole del sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca.
L’Anas comunica che sulla strada statale 114 Orientale Sicula il traffico è interrotto, in entrambe le direzioni, tra i km 19 e 23, tra Itala Marina e Alì Terme, in provincia di Messina, per detriti che sono scivolati a valle, dopo le piogge che cadono da questa mattina su tutta l’area e che hanno causato lo straripamento dei torrenti ‘Divieto’ e Racinazzi, a Scaletta Zanclea. Sul posto sono presenti le squadre dell’Anas per la gestione della viabilita, deviata sull’autostrada A18 Messina-Catania, tra gli svincoli di Roccalumera e Tremestieri.
A Genova intanto la città torna lentamente alla normalità. Riaperte quasi tutte le scuole, si lavora ancora per togliere fango e detriti. Riaperta anche l’autostrada A20 . L’alluvione ha distrutto tutto l’hardware e l’archivio cartaceo della sezione antiabusivismo della Polizia Locale. Al Secolo XIX conferma il commissario Luigi Paone “È tutto distrutto. Abbiamo sollevato i mobili, ma sono venuti giù. Come una parete che si è intrisa d’acqua. Forse salveremo appena due o tre stipetti di metallo. Ma abbiamo perso l’archivio cartaceo e il materiale informatico. C’erano tutti i verbali emessi, le segnalazioni: dovremo fare un lungo lavoro amministrativo”.
Intanto proprio oggi Genova ha dato l’ultimo saluto a due delle sue vittime: Serena Costa e Evelina Pietranera.
In Piemonte il maltempo è stato la causa dell’incendio al supermercato Crai di Giaveno, in centro città. Il market occupa circa 300 metri quadri all’interno di un palazzo di proprietà della Diocesi di Torino. L’acqua infatti si sarebbe infiltrata nelle mura, andando a provocare un corto circuito nell’impianto elettrico che si trova al piano interrato del supermarket. E a causa delle avverse condizioni meteo non è stato possibile rintracciare in tempo i due alpinisti francesi smarritisi sul Monte Bianco: soltanto oggi purtroppo il soccorso alpino ne ha rintracciato i cadaveri. Si erano perse le loro traccie il 4 novembre scorso, quando la batteria del cellulare di uno dei due si è esaurita facendo perdere ogni segnale.
All’isola d’Elba le bonifiche sono già cominciate, con le idrovore e i mezzi dei vigili del fuoco che ripuliscono e asciugano l’acqua. Ma l’allerta meteo continua, fino alle 12 di domani. Piove ancora, anche se a tratti. Previsto per il primo pomeriggio l’arrivo del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
A Matera invece sono ridotte quasi a zero le speranze di ritrovare ancora in vita Carlo e Rosa Masiello, padre e figlia, inghiottiti con la loro auto dall’ondata di piena originata dal nubifragio del 5 novembre. I Vigili del Fuoco hanno estese le ricerche utilizzando anche un georadar fino alla foce del fiume Bradano.
Sul dissesto idrogeologico in Italia “La Voce dell’Isola” ha pubblicato ieri un ampio dossier che analizzando la situazione nazionale e quanto è avvenuto nella nostra isola si propone di spiegare meglio come non è il maltempo il nostro nemico, ma la stessa incuria umana. Vedi DOSSIER
Luigi Asero
Nessuno ha messo Messina in prima pagina… Forse il sud non interessa grnaché… Comunque grazie.
La ringrazio per il suo interesse. Certo sarebbe strano se un giornale che si chiama “La Voce dell’Isola” e che è siciliano non si occupasse poi della Sicilia. Più in generale però vorrei dirle che spesso l’informazione viene fatta alla ricerca dell’audience, della “notizia necessariamente funzionale” a essa. Noi abbiamo deciso di cercare ove possibile “argomenti” e non semplici notizie. Curando per quanto possibile tutta l’Italia e ciò che riguarda l’Italia. Senza tradire ovviamente le nostre origini. Spero di trovarla fra i nostri lettori affezionati. Grazie a lei. (Luigi)