All’apertura del nuovo anno 1433 dell’Egira, la CO.RE.IS. (Comunità Religiosa Islamica) Italiana partecipa ad una serie d’eventi, dal 1° al 3 dicembre 2011, che sottolineano gli aspetti culturali, intellettuali e spirituali dell’Islam in Europa, di ieri e di oggi, mettendo in rilievo il processo di rinnovamento, o piuttosto di rivivificazione , dell’intellettualità musulmana che è attualmente in corso in Occidente.
Giovedì 1° dicembre, La Grande Moschea di Lione ospiterà, dalle ore 19.00 alle 21.00, la conferenza inaugurale dell’Istituto Francese di Civiltà Musulmana (IFCM). All’iniziativa parteciperà l’Imam Yahya Pallavicini, Vicepresidente della CO.RE.IS., ma anche Presidente dell’Alto Consiglio dell’Isesco (Organizzazione Islamica per l’Educazione, le Scienze e la Cultura) per i musulmani in Occidente, che tratterà dell’apporto culturale dell’Islam in Europa.
Mentre venerdì 2 dicembre, l’Imam Yahya Pallavicini sarà relatore al convegno internazionale che si svolgerà all’Istituto del Mondo Arabo di Parigi, 1 rue Des Fosses Saint Bernard, Place Mohammed, dalle ore 14.30 alle 19.00, in commemorazione del novecentesimo anniversario della morte dell’Imam Abu Hamid al-Ghazali (1058-1111)uno dei più
grandi pensatori dell’Islam. Filosofo, teologo, mistico, egli propose una sintesi della cultura del suo tempo, e contribuì alla riunificazione degli aspetti interiori ed esteriori della fede musulmana. Docenti universitari e intellettuali interverranno per riflettere sulla attualità e utilità del pensiero del maestro ai giorni nostri.
Sabato 3 dicembre, dalle ore 15.00 alle 17.00, alla Grande Moschea di Parigi, sarà celebrata un’altra personalità dell’Islam, più vicina a noi nel tempo e nello spazio: René Guénon, Shaykh Abd al-Wahid Yahya. La sua apertura dottrinale, il suo messaggio escatologico e il suo itinerario esemplare continuano a suscitare vocazioni spirituali, a
ispirare l’impegno di nuovi musulmani d’occidente che testimoniano non solo l’universalità dell’Islam, ma anche la dimensione metafisica del monoteismo abramico. I relatori tracceranno i percorsi di questi “testimoni dell’Islam in Occidente”, da cui il titolo della iniziativa. All’incontro parteciperà lo Shaykh Abd al Wahid Pallavicini, Presidente della CO.RE.IS. Italiana, Maestro Spirituale di una Confraternita Islamica e Membro del Collegio dei Saggi della Grande Moschea.
GLI UOMINI PASSANO, MA LE IDEE CAMMINANO SULLE PROPRIE GAMBE SEGUENDO SEMPRE IL SENTIREO DELLA SAPIENZA.
SONO PASSATI VENT’ANNI DA QUANDO PAPA GIOVANNI PAOLO II AVEVA RIUNITO AD ASSISI I RAPPRESENTANTI DI TUTTE LE RELIGIONI DEL MONDO.
IN PARTICOLAR MODO NOI SICILIANI DOBBIAMO ESSERE RICONOSCENTI NEI CONFRONTI DEGLI “ULAM” MUSULMANI E DI TUTTI I FILOSOFI ISLAMICI DELL’EPOCA.LA NOSTRA CULTURA ISOLA,INFATTI, HA ARRICHITO IL PROPRIO BAGAGLIO SAPIENZALE GRAZIE ANCHE AI CONTRIBUTI PROVENIENTI DAI NOSTRI FRATELLI MEDITERRANEI…