Natale di sangue sulle strade italiane. Incidenti e giovanissime vittime

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Anche la giornata di Natale ha visto parecchio sangue sulle strade italiane. Complici strade bagnate, stanchezza, eccessiva velocità. Tante motivazioni  alla base, un unico risultato: un vero bollettino di guerra.

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Iniziamo da Palermo dove a perdere la vita è una ragazzina di 14 anni. La Peugeot sulla quale viaggiava insieme ai familiari è sbandata finendo contro il guard-rail dell’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo tra gli svincoli di Carini e Capaci.

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A Napoli invece è deceduto un uomo di 39 anni, Armando D’Alessandro, è rimasto ucciso nella notte tra il 24 e il 25 dicembre sulla statale 162 nei pressi di Casoria (Napoli) da un’auto che lo ha investito. Per motivi da accertare l’uomo si era fermato ed era sceso dai veicolo. Inevitabile l’impatto con un’Audi A5 guidata da un 27enne. I veicoli sono ora a disposizione del magistrato per le perizie. Il giovane è stato invece sottoposto agli accertamenti del sangue per verificare eventuale presenza di alcool o droga. Non sono noti gli esiti al momento.

Modena piange invece una ragazza 21enne che affrontando una curva a destra all’altezza di un salumificio di San Matteo, ha invaso la corsia di marcia opposta scontrandosi con una Mercedes 320 grigio metallizzata. La morte è sopraggiunta pochi minuti dopo.

A Bergamo Gaetano Anastasio, 22 anni artigiano edile. Aveva appena accompagnato a casa la fidanzata dopo aver passato la vigilia di Natale in famiglia ma la sua auto è andata a sbattere contro una cabina elettrica e lui è morto sul colpo. La vittima dell’incidente stradale, avvenuto la mattina di Natale all’alba a Martinengo (Bergamo), è residente in paese. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, l’Alfa Romeo 159 station wagon sulla quale viaggiava la vittima stava procedendo verso il centro del paese, quando all’improvviso ha invaso la corsia opposta di marcia finendo contro la struttura in cemento.

L’incidente col maggior numero di vittime a San Giovanni in Fiore (Cosenza). Sono 5 i ragazzi morti nello schianto terribile che ha visto coinvolte una Lupo Volkswagen e una Nissan Santa Fè. I 5 ragazzi che si trovavano sulla Lupo sono rimasti incastrati fra le lamiere dell’auto che è stata quasi inghiottita dal SUV. Feriti i 4 occupanti (un intero nucleo famigliare) della Santa Fè. Le vittime sono Robert Laurenzano, di 20 anni, che ara al volante, il fratello Frank, di 22, Domenico Noce (20), Samuel Crivaro (21) e una quindicenne. Lungo un viadotto che si trova subito dopo l’uscita per San Giovanni in Fiore la vettura, forse a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia e dalle basse temperature (nella zona la temperatura era intorno allo zero), sbandando è andata a urtare il guard rail ed è poi «rimbalzata» verso il centro dell,a strada andando a invadere la corsia opposta dove sopraggiungeva la Nissan i cui occupanti sono feriti ma non destano preoccupazioni. Inevitabile l’impatto fra le due auto, veramente tragico l’epilogo.

Luigi Asero

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