Fincantieri: Passera promette, operai preoccupati, sindacati finti soddisfatti

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Appaiono rassicuranti le promesse fatte dal ministro Passera  “Rilanceremo Fincantieri”.

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Il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, ha confermato il supporto del Governo nel corso dell’incontro con i sindacati metalmeccanici, ai quali ha assicurato “volontà di dare un futuro a tutti i siti in cui opera l’azienda”.

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Un impegno che però convince solo Fim e Uilm. Delusa invece la Fiom. Importante sarebbe a detta del ministro “diversificare e ampliare l’offerta a piattaforme specializzate, anche per dare maggiore certezza alla produttività di tutti i cantieri”. Con il coinvolgimento delle istituzioni territoriali sarà inoltre accelerato l’iter di realizzazione degli impegni assunti per Sestri Ponente e Castellammare di Stabia. Passera quindi ha espresso apprezzamento per l’accordo separato raggiunto il 21 dicembre scorso presso il ministero del Lavoro, che prevede Cig straordinaria per un massimo di 3.670 unità ed esuberi per 1.243 lavoratori.

Per Landini della Fiom “È un fatto grave che il governo validi un accordo separato non discusso né votato dai lavoratori e dalle Rsu”.

A Palermo intanto circa mille operai del cantiere navale di Palermo e dell’indotto, secondo la stima degli organizzatori, stanno partecipando alla manifestazione contro il piano da 140 esuberi predisposto da Fincantieri. Anche un gruppo di studenti universitari sta partecipando al corteo per esprimere la propria solidarietà agli operai in sciopero. Paralizzato il traffico nella zona del centro cittadino.

Luigi Asero

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