Una lunga scia sismica nella notte tra il 24 e il 25 gennaio ha colpito parte dell’Europa. Le prime scosse avvertite in Grecia e Turchia. In pochi minuti addirittura i movimenti tellurici hanno colpito ampie zone europee (come evidenziato dalla cartina ufficiale del European-Mediterranean Seismological Centre.
Alle 9.06 la scossa per ora più violenta che si è registrata in Italia, di magnitudo 4.9 Richter, nei pressi di Reggio Emilia e che ha interessato gran parte del nord Italia comprendendo Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Liguria e Toscana. Tanta la paura, immediati sono scattati i piani di evacuazione degli uffici, fortunatamente non si ha notizia però di gravi danni a strutture o persone.
Nella notte si sono registrate violente scosse anche nel veronese, dove la scossa più forte è stata di magnitudo 4.2 Richter. Anche qui tanta paura ma non si registrano danni a cose o persone.
Va detto che allo stato attuale è in atto una eruzione solare che da lunedì sta bombardando lo spazio con fiumi di particelle atomiche. Miliardi di tonnellate di materia escono dalla corona solare diffondendosi intorno all’astro, parte delle quali piovono nella nostra atmosfera generando in queste ore nei cieli del Nord splendide aurore boreali. Secondo gli esperti il fenomeno può generare gravi interferenze elettromagnetiche sulle apparecchiature necessarie alle trasmissioni in radiofrequenza. Una tale intensità non è escludibile che possa influenzare anche il comportamento delle stesse placche terrestri.
Circa un’ora dopo la violenta scossa del nord Italia si è registrata una scossa di magnitudo 4.4 anche in Indonesia. Anche se nulla può apparentemente collegare i due fenomeni.