Sul fatto che siamo un paese strano non c’è alcun dubbio, basta leggere i quotidiani o guardare i tg per rendersi conto che le stranezze, per non dire le illegalità, proprio non mancano. Si vive sull’illegalità al punto tale che oramai ci si è quasi assuefatti nel vedere imprenditori che corrompono, politici indagati, cittadini che evadono le tasse, mazzette e appalti poco limpidi.
In questo scenario poco lusinghiero spicca Simone Farina professione calciatore. Il merito di Farina sta nell’avere denunciato un tentativo di combine.
Il difensore del Gubbio era stato avvicinato da un collega, Alessandro Zamperini, che in cambio di 200.000 euro da dividere con altri tre suoi compagni gli chiedeva di truccare la partita di Coppa Italia Cesena-Gubbio.
Farina, che percepisce dalla sua società all’incirca la stessa cifra rifiutata, respinse l’illecito e anzi denunciò il fatto. Da questa denuncia è scaturita la seconda parte dell’inchiesta della Procura di Cremona sul calcio scommesse e su chi manipolava le partite.
Del comportamento di Farina tutti ne parlano, lodando il giocatore e manifestando stima. Il Commissario Tecnico della Nazionale italiana di calcio l’ha invitato al prossimo raduno, il presidente della Fifa Sepp Blatter l’ha premiato a Zurigo durante la consegna dei premi ai migliori calciatori del 2011.
Un gesto apparentemente normalissimo compiuto da una persona altrettanto normale si è trasformato in un gesto eroico che meraviglia molti. “Il giocatore ha fatto semplicemente il suo dovere” ha dichiarato Chris Eaton dirigente Fifa che si occupa della task force contro scommesse e corruzione.
In un paese dove sono in pochi quelli che si assumono le proprie responsabilità, dove nessuno ammette i propri errori ecco che risalta l’atteggiamento di un calciatore sconosciuto che in maniera naturale e con lealtà ha compiuto il proprio dovere. Possiamo considerarlo un eroe? Forse si, ma la stravaganza sta nel fatto che si considera un eroe da osannare un uomo che adempie con naturalezza al proprio dovere.
In attesa che molti seguano questo esempio di responsabilità ci accontentiamo ben volentieri di Simone Farina.
Alessandro Cantale