Venerdì 23 marzo 2012 alle ore 18 il professore Achille Bonito Oliva presenta la mostra METROPOLISMO nello spazio espositivo delle SCUDERIE DI PALAZZO RUSPOLI a Roma, in Via della Fontanella Borghese. L’evento gode del Patrocinio di Roma Capitale Assessorato alle Politiche Culturali.
Verso la fine degli anni ’80 alcuni pittori, osservando le loro opere, notano una sostanziale identità di contenuti pur se espressi in calligrafie diverse. Decidono di dare vita ad un sodalizio culturale e nel giugno del 1987 sottoscrivono formalmente una poetica pittorica indirizzata all’osservazione dei comportamenti sociali. Nasce così il progetto pittorico Metropolismo, che avrà il suo primo evento ufficiale il 3 Giugno 1993, quando in uno spazio messo a disposizione dal Comune di Roma, il Maestro Alberto Sughi Presidente della Quadriennale, inaugura la mostra “Metropolismo, immagini e riflessi del nuovo movimento pittorico”.
Il clamore mediatico sollevato dal Metropolismo non sfugge al Prof. Achille Bonito Oliva che il 12 gennaio 1995 a Madrid, presso l’Istituto Italiano di Cultura, in occasione dell’omonima mostra, presenta il suo volume ‘Metropolismo, ostensible value’, in cui teorizza il movimento. All’interno del testo, Bonito Oliva fa notare la differenza che esiste trala Pop-Art americana e il Metropolismo. Le citazioni commerciali nella Pop sono avare di significati e sembrano avere solo finalità estetiche mentre nel Metropolismo sono evidenziate da antinomie contenutistiche di facile leggibilità.
Sono 50 le opere che saranno esposte a Roma. I pittori rappresentati nell’esposizione sono i quattro firmatari del manifesto del Metropolismo: il catanese Antonio Sciacca, Nico Paladini, Carlos Grippo,il turco Timur Incedaiy. Tra coloro che si sono poi aggiunti, Carlo Frisardi, Giampiero Malgioglio, Stefano Solimani, Angelina Kuzmanovic, Bruce Atherton, Mirko Pagliacci.
A Catania abbiamo incontrato il maestro Sciacca che ci afferma che “questa esposizione a Roma è un un evento importante per i tempi in cui stiamo vivendo e i segni del tempo e i ricordi vengono caratterizzati dagli oggetti che una volta immortalati diventano integrati nella nostra vita, segnando lo stesso tempo e la storia, Cioe gli oggetti ricordano il passare del tempo. La mia partecipazione mi vede impegnato ad una ricerca continua e credo che il Movimento del Metropolismo si diffonderà come nuovo modo di comunicare attraverso l’arte”. In merito alle prossime iniziative,Antonio Sciacca ci dichiara che “I miei prossimi impegni mi porteranno in Turchia con una mia possibile partecipazione alla Biennale di Izmir, ed in seguito in Azerbaigian dove avendo visionato i lavori di colleghi d’arte Moderna ritengo ci sia un umus artistico di notevole interesse ed un Paese che promuove molto l’arte in tutte le sue sfaccettature”.
Domenico Coco