Sono sedici i professionisti assolti dal Tribunale di Palermo perché “il fatto non sussiste”. Erano stati denunciati con lettera anonima alla Procura della Repubblica che li ha accusati di lavorare in contemporanea in ospedale e sulle ambulanze 118 nel periodo fra giugno e settembre del 2004. La Procura accusava i sedici di aver anche, indebitamente, percepito il doppio stipendio. Ora il Tribunale chiude definitivamente la vicenda. Il “fatto non sussiste” e il lavoro sulle ambulanze veniva svolto in accordo con l’azienda ospedaliera. Nessuno aveva peraltro percepito doppio stipendio.
I medici assolti sono: Rosalia Arnone, Vincenzo Barreca, Rosalia Lucia Biondo, Salvatore Calabrese, Carmelo Cuccia, Edoardo Fileccia, Gandolfo Antonio La Tona, Giuseppe Lombardo, Fabio Magliolo, Arturo Oddo, Marcello Piazza, Giuseppe Re, Damiano Marcello Sabatino, Cirino Scaffidi, Giustino Patrizio Strano e Diego Tantillo.
Gli avvocati hanno dimostrato che non ci sarebbe stata alcuna sovrapposizione di turni. Gli imputati erano assistiti dagli avvocati Fabio Bognanni, Mario Zito, Salvo Zammataro, Marianna Moncada, Giorgio D’Agostino e Bruno Vivona.