È finalmente tornata a casa, nella sua San Casciano in Val di Pesa vicino Firenze, Mariasandra Mariani. Si regge appena in piedi, pesa ora circa 40 chili con i suoi 47 anni, ma si dice ovviamente felicissima, di sentirsi in paradiso. Abbraccia il figlio, il papà Lido, la mamma Fiammetta. Mariasandra torna dopo 440 giorni di prigionia.
Ringrazia il personale della Farnesina e lo staff che ha fatto ogni cosa possibile per riportarla a casa. Esorta tutti a far ogni cosa possibile per portare a casa tutti gli altri rapiti dal terrorismo internazionale.
Per Mariasandra, sequestrata nel sud dell’Algeria il 2 febbraio 2011, la liberazione sarà per sempre associata ”al rumore dell’aereo che veniva a portarmi via” nel deserto. Pare che a liberarla siano stati militari del Burkina Faso. Lei ha sempre sognato di essere liberata, ma ha anche temuto di poter essere abbandonata, che si pensasse fosse ormai morta. Così non è stato.
La liberazione è stata la conclusione di una lunga trattativa avviata dalla Farnesina e nella quale forte è stato l’impegno del Burkina Faso. L’arrivo a Ciampino ieri mattina alle 8, poi in Procura per circa 3 ore. Infine il ritorno definitivo a casa. Si conceda così Mariasandra: ”Amo l’Africa ma non quel deserto e quelle persone lì”