Il polipo Goldman Sachs afferra l’Europa

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Di Ellen Hodgson Brown

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Tradotto da  Simone Tretti

Il tentativo di Goldman Sachs che è fallito negli Stati uniti, è passato quasi con completo successo in Europa – un permanente, irrevocabile, indiscutibile salvataggio per le banche, sottoscritto dai debitori (coloro che pagano le tasse). Nel settembre 2008, Henry Paulson, pregresso Amministratore Delegato della banca Goldman Sachs, è riuscito ad estorcere 700 miliardi di dollari dal congresso USA. Per riuscirci, è dovuto cadere sulle proprie ginocchia e minacciare il collasso dell’intero sistema finanziario globale e la conseguente imposizione della legge marziale; così, il salvataggio fu accordo fatto.

Invece, la richiesta di Paulson per un Fondo di Salvataggio Permanente – il “TARP (Troubled Asset Relief Program, Programma di salvaggio asset tossici) – fu negato dal congresso ed infine respinto.

Nel Dicembre 2011, il Presidente della BCE Mario Draghi, altresì Vice-Presidente per la Goldman Sachs Europa, fu capace di approvare un salvataggio di 500 miliardi di euro (657 miliardi di dollari) per le banche Europee senza chieder permesso a nessuno.
E nel Gennaio 2012, un fondo di salvataggio permanente chiamato “ESM” (European Stability Mechanism, MES Meccanismo Europeo di Stabilità), passò per legge durante la notte senza quasi menzione dagli organi di stampa. Il MES impone un fondo-debito per tutti i governi Europei, mettendo tutti i debitori (coloro che pagano le tasse) all’amo per qualsiasi richiesta proveniente dai dirigenti del MES.
Il colpo dei banchieri ha trionfato in Europa, apparentemente senza combattimento. Il MES è festeggiato dai governi dell’Eurozona, dai loro creditori e dal “mercato” in quanto significa che gli investitori continueranno a comprare il debito sovrano. Tutto è sacrificato per le richieste dei creditori, in quanto dove altrimenti si potrebbe trovare il denaro per i disastrati debiti sovrani dei governi dell’Eurozona?
V’è un’altra alternativa alla schiavitù del debito alle banche. Ma prima, diamo un’occhiata da vicino alle nefandezze sotto il velo del MES ed al silenzioso impadronirsi della BCE da parte della Goldman Sachs.

Il lato oscuro del MES

Il MES è un fondo permanente messo a rimpiazzo del temporaneo Fondo Salva Stati (EFSF), dal momento in cui gli stati rappresentanti il 90% del capitale investito l’avranno ratificato; ciò si aspetta avverrà entro il luglio 2012.
Durante il dicembre 2011, un video su Youtube intitolato “The shocking truth of the pending EU collapse!” (La sconvolgente verità del collasso EU in arrivo), originariamente edito in tedesco, da una chiarificante esemplificazione del MES che è degna di citazione letterale.
L’Europa sta pianificando una nuova minaccia chiamata “MES” (Meccanismo Europeo di Stabilità): una minaccia di debito… Il capitale autorizzato da immagazzinare sarà di 700 miliardi di euro. Domanda: come mai proprio 700 miliardi? [Probabile risposta: semplicemente han copiato i 700 miliardi di dollari comprati dal Congresso USA nel 2008.]…
Il video dice.
     [Articolo 9]: “I membri del MES [governi degli stati] irrevocabilmente ed incondizionatamente sono posti a pagare qualsiasi capitale richiesto loro  ….  entro sette giorni dal ricevimento della richiesta” Se il MES  necessita di soldi, abbiamo [noi, Nazioni partecipanti] sette giorni per pagare. Ma cosa significa “Irrevocabilmente ed Incondizionatamente”? Cosa succede se un nuovo parlamento [governo] decidesse di non pagare e trasferire il capitale al MES?
     [Articolo 10]: “I Governatori [del MES] posson decidere di cambiare il capitale autorizzato, quindi correggendo l’articolo 8 … come da accordi.” Domanda: 700 miliardi son solo l’inizio? Il MES può immagazzinare fondi di capitale a volontà, ogni qualvolta lo desideri? Quindi noi saremmo obbligati a pagare secondo il concetto dell’Articolo 9?
     [Articolo 27, linea 2-3]: “Il MES, le sue proprietà, fondi ed assets … siano garanti di immunità a qualsiasi forma di processo giudiziale” Domanda: Quindi il MES può chiamare noi [individui] in giudizio, mentre noi [individui] non possiamo portarlo in tribunale?
     [Articolo 27, linea 4]: “Le proprietà, fondi ed Assets del MES … siano garanti di immunità a qualsiasi ispezione, confisca, sequestro, esproprio o qualsiasi altra forma di embargo o blocco da parte di un procedimento di azione amministrativa o giudiziale”. Domanda: questo significa che nemmeno i nostri Governi, o Legislature e neppure qualsiasi altra forma di legge democratica ha effetto sull’organizzazione del MES? Questa è una grave minaccia!
     [Articolo 30]: “Governatori, vice-governatori, direttori, vice-direttori, il Direttorato Manageriale ed i membri dello staff [del MES] son immuni a procedimenti legali nei procedimenti da loro eseguiti [sotto egidia del MES] … e godano di inviolabilità nel rispetto dei loro documenti e carte.” Domanda: Quindi, qualsiasi persona che ha a che fare con il MES è intoccabile? Non posson esser accusati di nulla?
Il trattato che pone una nuova organizzazione intergovernativa, alla quale noi dobbiamo trasferire fondi illimitati entro sette giorni dalla loro richiesta, un’organizzazione che può incriminarci ma che non può essere chiamata in tribunale, un’organizzazione nella quale i suoi managers godono della stessa immunità. Senza leggi applicabili, o sorveglianti? Contro la quale i Governi non possono prender azione? Tutti i capitali nazionali Europei nelle mani di una singola organizzazione intergovernativa? E’ questo il futuro dell’Europa? E’ questa la nuova Europa – un’Europa svuotata di sovranità democratica?

Il polipo Goldman Sachs cattura la BCE

Lo scorso Novembre, senza gran notizia e poco evidenziato dalla stampa, Mario Draghi [vice-presidente della Goldman Sachs per l’Europa] rimpiazzava Jean-Claude Trichet come governatore della BCE. Draghi non ha sprecato tempo, facendo per le banche quello che la BCE ha riufiutato di fare per i governi membri – innondarli di soldi a bassissimi interessi. Il blogger francese Simon Thorpe riporta:
    In data 21 Dicembre 2011, la BCE “prestava” 489 miliardi di euro alle Banche Europee, al generosissimo tasso di interesse triennale dell’1%. Scrivo “prestava”, ma in realtà la BCE non prestato nulla. La BCE non ha moneta da prestare. E’ Quantitative Easing, un’altra volta.
    La moneta virtuale è stata distribuita istantaneamente su un totale di 523 banche. Pazzia completa! La BCE spera che le banche ci faccian qualcosa di utile, come per esempio prestandola ai Greci, i quali stan pagando un tasso di interesse del 18% sui Bond sul mercato per prender soldi. Ma non ci son assolutamente obblighi [nel “prestito”]. Le banche potrebbero benissimo pagarci bonus manageriali, con quei soldi. Oppure spostare tutti quei soldi in paradisi fiscali.
Al tasso di interesse del 18%, il debito si raddoppia in soli 4 anni. Questo è un problema  specificatamente del tasso di interesse, non tanto del debito. Questo sta sfasciando la Grecia e le altre nazioni debitrici. Simon Thorpe propone la soluzione ovvia:

Perchè non prestare la moneta direttamente al governo Greco? Od al governo Portoghese, il quale ha da pagare un tasso di interesse dell’11.9%? Od al governo Ungherese, correntemente all’8.53%? Od al governo Irlandese, correntemente all’8.51%? Od al governo Italiano, correntemente al 7.06%?

L’obiezione base all’alternativa proposta è quel famoso Articolo 123 del trattato di Lisbona, il quale previene la BCE dal prestare ai governi. Ma Simon Thorpe ci ragiona sopra:
Quel che ho capito è che l’Articolo 123 è la per prevenire governi eletti dall’abusare della BCE ordinando di stampare moneta per finanziare a deficit. Questo, è il motivo per il quale la BCE deve essere indipendente dai governi. Ok.
Ma quel che abbiamo ora è milioni di volte peggio. La BCE ora è completamente nelle mani del settore bancario. “Vogliamo mezzo miliardo di euro a tassi ignobilmente bassi!” Loro dicono. Ok, nessun problema. Mario [Draghi] è la per risolver il problema. E non necessita di consultare nessuno. Nel momento nel quale la BCE fa l’annuncio, la moneta è già volata via.

Almeno, se la BCE lavorasse sotto la supervisione di governi eletti, potremmo aver una certa influenza [sulla BCE] quando eleggiamo quei governi. Ma i ladri che ora han le loro grasse mani sugli strumenti del potere, ora son totalmente fuori dal nostro controllo.

La Goldman Sachs ed i tecnocrati finanziari, han preso il comando della nave Europea. La democrazia è volata fuori dalla finestra, tutto nel nome del mantenere la BCE indipendente dagli “abusi” dei governi.
Nonostante ciò, il governo è la gente – o dovrebbe esserlo. Un governo eletto democraticamente rappresenta la gente. Gli europei son obbligati a seppellire la loro festeggiata democrazia, dinanzi ad una banda di ladri e pirati finanziari, mentre il resto del mondo segue a ruota.
Piuttosto che ratificare il draconiano trattato MES, gli Europei dovrebbe modificare l’articolo 123 del Trattato di Lisbona. Quindi, la BCE potrebbe prestare direttamente ai governi [senza l’intermezzo bancario].
Alternativamente i governi dell’Eurozona potrebbero ristabilire la sovranità economica, disseppellendo le loro banche centrali ed usandole per “prestarsi” il denaro, effettivamente senza alcun tasso di interesse.
Questa non è una nuova idea, è già stata usata nel corso della storia con ottimi risultati, in esempio in Australia, attraverso la “Commonwealth Bank of Austrialia” ed  in Canada attraverso la “Bank of Canada”.
Oggi il fattore della moneta e del credito è diventato il diritto privato dei Vampiri Bancari, che lo utilizzano per succhiare la il sangue delle economie. Questo diretto deve essere ritornato ai governi sovrani. Il credito dovrebbe essere una pubblica utilità, dispensato ed organizzato per il beneficio comune della gente.
Per concessione di Rischio Calcolato
Fonte: http://atimes.com/atimes/Global_Economy/ND21Dj03.html
Data dell’articolo originale: 21/04/2012
URL dell’articolo: http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=7209

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