Tutto l’equipaggio della nave Enrico Ievoli, sequestrata da pirati al largo dell’Emirato di Oman e poi portata al largo della coste somale è stato rilasciato. Si tratta di sei italiani (di cui cinque siciliani), cinque ucraini e sette indiani. Con a bordo militari italiani la nave avrebbe già lasciato le acque somale, il comandante avrebbe già parlato con la moglie che lo attende in casa a Mascali (Ct) e conta di arrivare entro il primo maggio.
La nave mercantile al momento naviga verso lo Stretto di Suez, starebbero tutti bene seppur provati dall’esperienza.
Il ministro degli Esteri Giulio Terzi, oggi in Indonesia per una missione nelle capitali asiatiche, ha dato la notizia alla stampa dopo avere informato i familiari dei 6 italiani. Terzi, che in queste ultime ore da Jakarta ha seguito direttamente l’ultima fase della liberazione, esprimendo “grande soddisfazione per un esito positivo perseguito con tenacia e altissima professionalità“.
La vicenda della Ievoli, ha sottolineato Terzi, “è stata in questi mesi al centro di un’ampia azione diplomatica svolta anche nei confronti delle autorità somale, alle quali è stato da parte italiana richiesto il massimo impegno affinché i nostri connazionali potessero tornare sani e salvi a casa“.