In attesa di chiudere il campionato con la gara di domenica sera contro l’Udinese allo Stadio A.Massimino, in casa Catania tiene banco la questione allenatore. Come ogni anno, al termine della stagione il tecnico in carica non è certo di restare sulla panchina rossazzurra anche per la stagione successiva. Non è da meno Vincenzo Montella che grazie all’ottimo campionato disputato dal suo Catania ha attirato le attenzioni di molti club di Serie A. Sondaggi nei suoi confronti sono stati fatti dalla Fiorentina, che ha necessità di rilanciarsi dopo una stagione disastrosa, il Genoa, che come i viola necessitano di una rivoluzione (targata forse Pietro Lo Monaco?) e la Lazio che, in caso di mancata qualificazione Champions, cerca un tecnico che possa creare il giusto feeling con la squadra.
Nelle ultime ore, però, la società maggiormente interessata a Montella è propria la Roma, ovvero l’ex squadra dell’Aeroplanino che lo scorso anno decise di mandare via il tecnico campano per affidare la panchina allo spagnolo Luis Enrique, Il progetto dell’ex Barca, però, è miseramente naufragato come testimonia il settimo posto in classifica e la mancata qualificazione alle coppe Europee, pertanto la società giallorossa guidata dal D.S. Sabatini starebbe ripensando al clamoroso ritorno di Montella sulla panchina giallorossa per riconquistare la fiducia dei tifosi delusi dopo l’ultimo campionato.
Il Catania, da par suo, come fatto a livello dirigenziale (l’addio di Lo Monaco è stato prontamente ripiegato con l’annuncio del nuovo A.D. Sergio Gasparin) sta già sondando il terreno per trovare un degno sostituto. Alcuni media nazionali hanno tirato in ballo il nome di Mimmo Di Carlo, attuale tecnico del Chievo, che Gasparin conosce sin dai tempi in cui Di Carlo era il capitano del Vicenza dei miracoli in cui Gasparin era Dirigente. Rimane il dubbio, però, che il gioco di Di Carlo sia molto diverso rispetto a quello espresso dal Catania di quest’anno e, quindi, se come detto da Pulvirenti si vorrà dare continuità al progetto è possibile che si prenda un tecnico che riproponga un tipo di calcio simile a quello imposto da Montella. In tal senso, sembrerebbe fondata la notizia che porterebbe il Catania sulle tracce di Giovanni Stroppa, ex giocatore del Milan di Sacchi ed attuale allenatore del Sud Tirol, formazione di Lega Pro che ha sfiorato l’ingresso ai playoff al termine di un’ottimo campionato disputato tenendo conto che l’età media dei calciatori della rosa era la più bassa di tutta la categoria. In passato, Stroppa ha allenato la primavera del Milan con la quale ha vinto una Coppa Italia nel 2009-2010 lanciando giovani importanti come Alberto Paloschi e Alexander Merkel. Sarebbe l’ennesima scommessa della società etnea dopo i vari Zenga, Mihjlovic, Simeone e lo stesso Montella.
Massimiliano Giliberto