Si è suicidato lanciandosi da un’alta terrazza in un edificio della regione Emilia Romagna il consigliere regionale del Pd Maurizio Cevenini. A trovare il corpo intorno alle 7.50 una guardia giurata che ha subito dato l’allarme. Il 118 subito intervenuto non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso.
Il fatto è accaduto in un edificio regionale di viale Aldo Moro a Bologna, dove Cevenini era stimatissimo e molto noto.
Appassionato di sport, militante attivo dell’associazionismo e politicamente attivo con il Pd, nel 2010 Cevenini si era candidato alle primarie dovendo poi però ritirarsi a causa di un attacco ischemico. Con la sua morte scompare a Bologna una delle figure più apprezzate. Fino al 5 maggio appena trascorso è stato anche presidente dell’associazione dei tifosi del Bologna.
In questo momento il corpo si trova all’interno del palazzo regionale a disposizione, per ora, soltanto delle autorità per le indagini di rito. Anche se non apparirebbe alcun dubbio sul suicidio dell’uomo. Sono già sul posto il prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia, il questore Vincenzo Stingone, il pm Marco Mescolini, il procuratore capo Roberto Alfonso oltre ovviamente a rappresentanti di tutte le forze dell’ordine. Rientra da Roma il sindaco di Bologna, Virginio Merola.
Proprio ieri Cevenini, sulle sue tre pagine Facebook aveva dedicato un pensiero all’amico Stefano Tassinari, scrittore e drammaturgo scomparso ieri sempre a Bologna: “Ho conosciuto pochissimi uomini tenaci come Stefano. E ancora meno in grado di convivere senza mai arrendersi con una malattia lenta e inesorabile come la sua. Poco più di un anno fa ho avuto il piacere di sposare Stefano e Stefania. E oggi, in una giornata così triste, ripenso a quel giorno con ancor più emozione. Ciao Stefano, ci mancherai tantissimo“
Annullate in segno di lutto dal Comune di Bologna tutte le conferenze stampa; il Bologna calcio l’Open day.
Luigi Asero