Il Salone del Libro di Torino ha aperto i battenti alle 10 del 10 maggio e per un lungo weekend (fino a lunedì 14) ospiterà migliaia di espositori e visitatori. Il taglio del nastro è stato affidato alle forbici del ministro Elsa Fornero. Ad attenderla una moltitudine di giornalisti e telecamere, mancavano invece i contestatori che di solito seguono puntuali il Ministro.
La Fornero è entrata in Sala Gialla circondata da un fitto cordone di agenti, nella solita confusione del momento di apertura della kermesse torinese. Presenti anche il sindaco di Torino, Piero Fassino, il governatore del Piemonte, Roberto Cota, il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta e gli assessori alla Cultura di Regione e Comune, Michele Coppola e Maurizio Braccialarghe. I loro interventi sono stati anticipati dalle note dei giovani dell’Orchestra internazionale per la pace “Pequena Huellas”. Paesi ospiti saranno la Romania e la Spagna. Il tema dell’edizione 2012 è “Primavera digitale”: la vita in rete dell’editoria è un dato di fatto, al di là della sopravvivenza della carta. Non solo e-book, ma anche le nuove pratiche del leggere e dello scrivere, le mutazioni “genetiche” della parola, i social network, la reputation e la condivisione.
Moltissimi gli ospiti attesi negli stand del Salone: impossibile elencarli tutti. Pescando da vari ambiti, ci sono il sindaco di Firenze Matteo Renzi, Luciana Littizzetto, gli scrittori Tahar Ben Jelloun, Björn Larsson e Patrick McGrath, l’attore Fabrizio Gifuni e il cantante Simone Cristicchi. Interessanti i tanti appuntamenti del Salone Off: su tutti quello di domenica sera con Erri De Luca. Eccellente anche il nome di chi non ci sarà: Beppe Grillo si è sentito indesiderato, dopo la conferenza stampa di presentazione, e ha deciso di non venire a presentare il suo libro.
Tra le iniziative di sostegno al turismo durante i giorni del Salone si segnala l’idea del giornalista enogastronomico Cosimo Torlo, che ha riunito nove locali diversi tra loro per tipo di cucina e prezzo, che a quanti si presenteranno con il biglietto del Salone, offriranno un bicchiere di vino e nella notte tra sabato e domenica rimarranno aperti finché ci sarà da mangiare e da bere.
Sempre dal punto di vista dell’accoglienza si segnala un quasi sold out negli alberghi cittadini, con quasi il 90% delle camere prenotate. al contempo, si lamentano gli utenti dei principali siti internet di prenotazione online, per prezzi che avrebbero tariffe decisamente superiori al solito, con aumenti anche del 30%.