Caltanissetta: crisi profonda, si impicca giovane ristoratore

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Aveva appena 37 anni Massimo Giamblanco, 37 anni, una giovane moglie e forse tante speranze. Ma le speranze sono terminate, gli impegni no. Finisce così la vita di Massimo che si è impiccato nel terrazzino del locale di cui era socio insieme ad altre due persone.

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Il locale, il “Fuori Orario” di via Gigino Gattuso, attraversava una forte crisi, pur essendo adiacente alla grande piazza principale del centro storico di Caltanissetta. Giamblanco era sposato con una giovane commessa di un vicino negozio di abbigliamento. Le preoccupazioni di Giamblanco si erano acuite con l’annuncio del comune di chiudere proprio la piazza per lavori di ammodernamento e nei giorni scorsi l’imprenditore aveva guidato una delegazione di commercianti per protestare contro la chiusura per nove mesi (previsti) del corso Umberto (sul quale si affaccia la stessa via Gigino Gattuso). Diversi negozi hanno già chiuso per il crollo delle vendite, altri si sono trasferiti in periferia.

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Proprio ieri Giamblanco, assieme ad altri negozianti, aveva distribuito dei volantini contro l’appalto della “Grande piazza” e bloccato l’accesso degli operai al cantiere; poi con la mediazione della giunta comunale si era arrivati alla sospensione del sit-in. Oggi l’imprenditore si è recato nel suo ristorante e ha cessato ogni protesta. A trovare il corpo uno dei due soci che era anche cugino della vittima.

Luigi Asero

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