Cocaina dal Sud America: trenta arresti dalla Calabria alla Finlandia

Condividi questo articolo?

L’alleanza fra un’organizzazione bulgara e una ‘ndrina della cosca Bellocco di Rosarno ma operante in Piemonte è stata colpita duramente ieri 4 giugno da un’operazione dei Ros (Carabinieri) denominata “Magna Charta” e che ha portato all’arresto di 30 persone. Sette di questi arrestati in Italia fra Piemonte, Lombardia e Veneto. Il resto tra Bulgaria, Spagna, Olanda, Slovenia, Romania, Croazia, Georgia e Finlandia. La ramificazione dell’organizzazione malavitosa era quindi molto estesa. La conferenza stampa che ha annunciato gli esiti dell’operazione si è svolta al comando provinciale Carabinieri di Roma  e sono stati gli stessi vertici dei Ros -generali Giampaolo Ganzer e Mario Parente- a spiegare che l’operazione “Magna Charta” prende avvio nel 2005 in Piemonte.

Pubblicità

La droga era importata dal Sud America a bordo di grandi navi sulla tratta oceanica e poi trasferita a bordo di più agevoli velieri dotati di doppi fondi e dirottati verso le isole Baleari e l’isola di Madeira. Di questa fase del traffico si occupavano gli italiani Fabio e Lucio Cattelan, due fratelli che provvedevano anche al reclutamento degli equipaggi necessari.

Pubblicità

Il traffico poteva essere bloccato già nel 2007  quando, a seguito di un doppio sequestro di circa sei tonnellate di cocaina e l’arresto di sette corrieri si era sul punto di bloccare tutta l’organizzazione. A scompaginare i piani di Ros e Polizia bulgara intervenne un giudice bulgaro che favorendo una fuga di notizie consentì ai trafficanti di rimanere “sotto coperta” per un periodo evitando di incorrere così in nuovi sequestri e nuovi arresti.

Il giudice poi individuato dalle autorità bulgare è stato allontanato e non è più in servizio. L’alleanza poi si è riorganizzata, come prevedibile, ieri lo stop forse definitivo imposto dall’operazione internazionale coordinata da Ros e magistratura italiana.

Luigi Asero

 

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.