In Sicilia, nel primo semestre 2012 diminuisce il numero delle imprese artigiane: sono 721 in meno dall’inizio dell’anno ad oggi. È quanto emerge dal Rapporto sul credito alle imprese in Sicilia della Cna, presentato nella sede della Camera di Commercio a Palermo.
Secondo lo studio, la scure della crisi ha causato la chiusura di circa 4 mila aziende dal 2008 al 2012; e contribuito a cancellare negli ultimi 10 anni il 5% dell’artigianato siciliano.
“In questi mesi abbiamo sviluppato una serie di iniziative per rispondere alle domanda di credito dei nostri associati – ha detto il segretario regionale della Cna siciliana Mario Filippello, durante la presentazione dei dati – e dalla Regione sono venute pochissime risposte”.
“La Crias ha erogato negli ultimi 18 mesi 203 milioni per artigiani, agricoltori e autotrasportatori con i fondi di rotazione – ha aggiunto – ma quest’ anno l’attività dell’ ente è rimasta bloccata per tre mesi”. Secondo il rapporto “il costo del denaro è aumentato del 1,4 per cento, attestandosi al 7,4%; i tassi del credito alle imprese stanno volando verso il 10%, configurando un costo insostenibile per il sistema produttivo”.