La rassegna diretta da Enrico Castiglione è promossa da Provincia, Fem, Rai e Pan Dream. Gran finale il 23 settembre con l’anteprima della versione filologica di “Zaira”
Tutto esaurito ieri sera al Teatro Romano di Catania per Uto Ughi, interprete di soggiogante fascino, che si è esibito imbracciando il suo Guarneri del Gesù e duettando con l’ispirato pianoforte di Marco Grisanti, in un percorso musicale che spaziava da Paganini a Saint-Saëns, da Sarasate a Bizet, fino alla luminosa “Primavera” di Beethoven.
Il recital apre a Catania, città natale di Vincenzo Bellini, un mese di grandi eventi musicali, naturale prosecuzione del Bellini Festival avviato in luglio al Teatro Antico di Taormina con l’allestimento di Norma, trasmessa della Rai in diretta via satellite nei cinema e in differita su Rai5. In agosto, ancora a Taormina, la rassegna ha proposto esclusivi concerti e spettacoli di danza. Tocca ora al capoluogo etneo ospitare il proseguimento della quarta edizione del festival, fondato e diretto fin dal 2009 da Enrico Castiglione. La manifestazione è promossa da Provincia Regionale di Catania, Fondazione Festival Euro Mediterraneo, Pan Dream e Rai.
Ad inaugurare la serie degli appuntamenti catanesi è stato appunto il concerto di Uto Ughi al Teatro Romano, adiacente la casa natale di Bellini, con un programma che privilegiava pagine intense, intrise di profondo lirismo. Una scelta precisa, come ha spiegato il violinista annunciando i singoli brani, in linea con la sublime vena melodica che costituisce la cifra distintiva di Vincenzo Bellini. “L’operista – confessa infine Uto Ughi in aperto dialogo con il pubblico – che insieme a Verdi amo di più”.
La programmazione del Bellini Festival prevede ancora il 9 settembre nella Chiesa dei Minoriti il concerto di musica sacra “Tantum Ergo” con il Coro Lirico Siciliano. Il 18 settembre, nell’Auditorium delle Ciminiere, approderanno iWiener Salzburger Solisten in un emblematico accostamento Bellini/Schubert.
Gran finale il 23 settembre al Teatro Romano dove avrà luogo la “Maratona Belliniana” per celebrare il compositore nel 177° anniversario della morte: la serata sarà incentrata sulla presentazione in anteprima della versione filologica di Zaira, apprestata dal festival sulla rarissima partitura del Cigno etneo. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.
Di rilievo in novembre la seconda edizione del Concorso Internazionale di Canto “Vincenzo Bellini”, che si terrà all’Auditorium delle Ciminiere dal 6 al 10: la serata finale vedrà i vincitori esibirsi insieme all’Orchestra Sinfonica del Bellini Opera Festival, diretta da Marco Guidarini.