Novanta minuti di emozioni al Massimino hanno regalato al Catania di Maran la prima vittoria in campionato. 3-2 per i rossazzurri il risultato finale frutto di una partita vivace, ben giocata da entrambe le formazioni e con tante occasioni da rete che non hanno annoiato gli spettatori presenti che finita la partita sono tornati a casa bagnati dalla pioggia ma felice per il risultato ottenuto. Maran ha messo in campo lo stesso schieramento della trasferta di Roma, puntando forte sul tridente argentino Gomez-Bergessio-Barrientos mentre sul versante opposto Luigi De Canio ha messo in campo un Genoa accorto, pronto a bloccare il gioco sulle fasce con in avanti il solo Immobile a puntare sulle ripartenze assistito da Jankovic e dall’ex di turno Vargas. Partita un pò bloccata per i primi venti minuti anche per la marcatura a uomo di Kucka su Lodi, vero fulcro della manovra rossazzurra, poi il Catania comincia a collezionare occasioni da rete con Bergessio, Gomez e soprattutto Lodi incapaci di mettere la palla alle spalle del portiere genoano Frey. Proprio nel momento migliore per i rossazzurri, arriva la rete genoana grazie ad un tocco morbido di Kucka servito splendidamente in area da Immobile. Gravi le responsabilità della difesa rossazzurra in questo caso che dimenticano nettamente il centrocampista rossoblù. La reazione del Catania non tarda ad arrivare e si concretizza con le conclusioni di Gomez dalla distanza e Bergessio di testa, ma il risultato al termine del primo tempo vedo il Genoa in vantaggio. Nonostante il passivo, il pubblico catanese applaude la squadra all’uscita dal campo, dimostrazione che i sostenitori hanno ben valutato la prestazione degli undici in campo.
Avvio di ripresa con lo stesso andamento del primo tempo, ovvero Catania in avanti e Genoa pronto a ripartire in contropiede. Al 59esimo, Maran è costretto a sostituire Almiron per un problema fisico, mettendo in campo il neoacquisto Lucas Castro e l’argentino, dopo la traversa colpito all’Olimpico di Roma, è desideroso di mettersi in mostra davanti al proprio pubblico. Prima si fa ammonire per la troppa foga, poi non serve l’assist a Bergessio che lo manda a quel paese ma poi si riscatta servendogli una palla d’oro che il numero nove rossazzurro è bravo a mettere in rete battendo il portiere genoano. Pubblico in festa per un rete meritatissima che riporta in risultato in parità ma dopo neanche due minuti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo ancora Bergessio di testa trafigge Frey portando in vantagggio i rossazzurri. Uno-due micidiale per gli uomini di Maran che riescono a ribaltare una partita che sembrava stregata sotto il profilo delle realizzazioni, ma il Genoa non si intimorisce e mette in campo il nuovo acquisto Marco Borriello, appena giunto dalla Roma e voglioso di ripetere a Genoa la splendida stagione 2007-2008 ((22 reti e convocazione in nazionale). Proprio il numero 22 impegna Andujar in una difficile parata ma il portiere argentino nulla può contro la conclusione potente e precisa dalla distanza del serbo Jankovic che riporta il punteggio in parità. Il Catania, che nel frattempo ha sostituito Biagianti con Izco torna a riversarsi nella metà campo genoana e due minuti dopo torna in vantaggio. Punizione da 25 metri per i rossazzurri e lo specialista Lodi realizza con un sinistro magico che si va ad infilare alla sinistra del portiere. Esplode il Massimino per una rete stupenda che consegna i 3 punti agli uomini di Maran. Nei minuti di recupero, brivi per una traversa colpita dal genoano Sampirisi ma dopo 4 minuti di reucpero l’arbitro Giannoccaro fischia la fine di un incontro emozionante e spettacolare.
Adesso pausa per gli incontri della nazionale e poi il 16 settembre grande sfida contro la Fiorentina del grande ex Vincenzo Montella.
Massimiliano Giliberto