Messina, carabinieri si tuffano e salvano romeno che stava annegando

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Il tempestivo intervento di una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha salvato la vita a un romeno 33enne che la scorsa notte per sfuggire a tre rapinatori si è tuffato in acqua, rischiando però poi di morire annegato.

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Una telefonata anonima al 112 avvisava di un’aggressione in corso, la pattuglia del Nucleo Radiomobile intorno alle 2.30 si recava subito in zona (un tratto di mare antistante la ex Real Cittadella in località San Raineri di Messina). Udite le urla di aiuto, ormai con voce fievole, del malcapitato e rendendosi conto che non c’era il tempo per richiedere l’invio di apposite unità i due militari dell’Arma (un brigadiere e un appuntato) si sono tuffati in acqua con indosso la divisa riuscendo così a portare fuori il malcapitato.

L’uomo è stato poi soccorso da un’unità del 118 e ricoverato in ospedale in preda a crisi di ipotermia. Poi dimesso è stato accompagnato in caserma per denunciare l’accaduto e ora i Carabinieri stanno cercando di identificare i tre rapinatori (due uomini e una donna) che hanno portato via alla vittima circa 300 euro.

In mattinata il com.te provinciale Col. Claudo Domizi ha incontrato i due Carabinieri complimentandosi per quanto accaduto.

Luigi Asero

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