Aeroporto Comiso, maxi-sequestro documenti per turbativa d'asta

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Blitz dei Carabinieri in provincia di Ragusa e nelle sedi di Catania, Milano e Comiso delle società Sac e Soaco, nel comune di Comiso e presso professionisti interessati all’appalto dei servizi dell’aeroporto di Comiso, nell’ambito dell’inchiesta della procura ragusana per turbativa d’asta. I carabinieri del comando provinciale di Ragusa, con i militari delle compagnie competenti per territorio, hanno eseguito il “Decreto di perquisizione e sequestro” emesso dal Procuratore della Repubblica di Ragusa Carmelo Petralia, nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla magistratura iblea per il mancato avvio dell’aeroporto di Comiso.

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I militari procedono per l’ipotesi di reato di turbata libertà degli incanti in concorso a carico di due soggetti, identificati, mentre altri sono in corso di identificazione. Il blitz è stato condotto presso le sedi e gli uffici del Comune di Comiso, della “So.a.co. S.p.a.” (Societa’ Aeroporto di Comiso), della “S.a.c. S.p.a.” di Catania (Società Aeroporto Catania), della “Terra Nova Advisers srl” con sede a Milano e negli uffici di un professionista di Ispica.

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Un’operazione – spiegano i militari – finalizzata a reperire documentazione cartacea ed informatica relativa alla procedura ad evidenza pubblica, svoltasi nel 2007, per l’assegnazione del servizio di gestione dello scalo aeroportuale di Comiso, avvenuta mediante la sottoscrizione della maggioranza azionaria del capitale sociale della “So.a.co s.p.a.”, aggiudicata dal raggruppamento temporaneo d’impresa costituito dalla “S.a.c. S.p.a” ed “Interbanca S.p.a.”. E – sottolineano i militari – “se i risultati dell’inchiesta dovessero confermare il reato ipotizzato, è a rischio l’aggiudicazione dell’appalto“.

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