Il Catania si rialza: Gomez e Bergessio stendono il Parma

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Ritorno alla vittoria per il Catania dopo la brutta batosta subita sette giorni prima in queldi Bologna. I rossazzurri di Maran hanno la meglio di un Parma ben organizzato dall’ex mister della Nazionale Roberto Donadoni ma che nulla puo’ sotto i colpi di Gomez e Bergessio. Il Catania e’ partito subito forte facendo capire ai sostenitori presenti al Massimino che lo scivolone emiliano era solo un brutto ricordo e, cosi’, dopo appena 90 secondi uno splendido passaggio filtrante di Barrientos metteva Gomez nelle condizioni di battere il portiere del Parma Mirante con un destro preciso alla destra del portiere. Col morale alle stelle per il vantaggio subito acquisito, i rossazzurri provavano a controllare la partita, ma i ducali si presentavano spesso dalle parti di Andujar, spingendo molto sull’out di sinistra grazie ad un inspiratissimo Galloppa ed alle sovrapposizioni di Gobbi, il quale intorno alla mezz’ora sfiorava il pari con una bella girata al volo. Con Lodi un po’ in ombra ed Izco ed Almiron piu’ bravi nelle chiusure piuttosto che nelle ripartenze, il Catania soffriva il gioco del Parma che per tutto il primo tempo conduceva il gioco senza pero’ giungere a conclusioni tali da impensierire la retroguardia rossazzurra per diretta dal solito statuario Legrottaglie.
Al rientro dagli spogliatoi il Parma provava ancora a fare la partita ma il Catania era letale nelle ripartenze. Prima Bergessio ben servito ancora da un Barrientos strepitoso (il “Pitu” non ha digerito la sostituzione a meta’ secondo tempo…) sprecava malamente davanti a Mirante, poi Almiron provava la conclusione da oltre 50 metri impegnando severamente il portiere del Parma ad una deviazione appena sotto la traversa, infine a dieci minuti dal termine un cross dalla destra di Izco veniva spinto in rete da Bergessio che metteva il sigillo alla gara contro un Parma che nel frattempo era finito in dieci per l’espulsione del difensore francese Benoulane, reo di aver colpito alla nuca Gomez durante un’azione a centrocampo.
Vittoria importante, dunque, per gli etnei che si apprestano ad affrontare la sosta del prossimo weekend (il campionato si ferma per dar spazio alla nazionale impegnata per le qualificazioni mondiali) ottenendo la terza vittoria in campionato che proietta i rossazzurri al sesto posto in classifica in compagnia di Roma e Fiorentina, e conferma la legge del Massimino dove sono gia’ cadute Genoa, Atalanta e Parma e dove il Napoli ha perso i soli due punti del suo ottimo campionato. Insomma, come negli anni passati, il Catania si dimostra squadra temibile tra le mura amiche ma adesso bisogna cominciare a far punti anche in trasferta. Al rientro dalla sosta il calendario propone Inter-Catania ed un risultato positivo a San Siro significherebbe tanto i termini di morale e, perche’ no, anche di ambizioni in chiave europea. Meglio non pensarci…

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Massimiliano Giliberto

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