Si temono ancora vittime a causa della violentissima ondata di maltempo che sta devastando il centro-nord e che ha messo in ginocchio parte della Toscana. In particolar modo la zona di Grosseto.
A Manciano ieri sera (lunedì) un ponte sull’Albegna è crollato e un’auto con tre persone a bordo è stata letteralmente inghiottita dalle acque. I soccorritori avrebbero individuato i corpi delle tre persone a bordo ma non avrebbero ancora potuto procedere alle operazioni di recupero. La conferma è arrivata pochi minuti fa, si tratta di un’auto dell’Enel e i tre erano dipendenti che rientravano da un corso di aggiornamento fatto a Roma.
A Capalbio ieri era morto un agricoltore, anch’egli travolto in auto dalla piena di un torrente, mentre è grave una signora di 73 anni che è stata travolta da un’ondata di piena ieri a Orbetello.
Orbetello, sempre in provincia di Grosseto, è una distesa di acqua e fango. Tutto intorno la campagna sembra una immensa palude. Manca la luce e una ventina di persone sono rifugiate all’interno della chiesa che con la sua piccola scalinata riesce ad essere più alta rispetto a un vero e proprio fiume in piena che sta trascinando via tutto. Gli sfollati sono oltre 3 mila. La pioggia però continua a non dar tregua. Per le vie di Albinia l’acqua supera i due metri di altezza e tutti si stanno spostando verso Orbetello, in attesa di soccorsi.
Monica Paffetti, sindaco di Orbetello, non sa più cosa fare per chiedere aiuto per gli abitanti della frazione di Albinia. Gli elicotteri non possono alzarsi in volo e sembra che per tutta la regione ci siano soltanto due mezzi anfibi. L’Esercito ha già inviato prime unità di supporto e sta inviando 11 gommoni di emergenza.
L.A.