Lo Statuto può essere ancora il nostro avvenire? Leggiamolo insieme, per non dimenticare e capire i danni che la Sicilia ha avuto per la sua mancata applicazione. Art. 1. – La Sicilia, con le isole Eolie, Egadi, Pelagie, Ustica e Pantelleria, è costituita in Regione autonoma fornita di personalità giuridica, entro l’unità politica dello Stato Italiano, sulla base dei principi democratici che ispirano la vita della Nazione. La città di Palermo è il capoluogo della Regione. Titolo I Organi della Regione Art. 2. – Organi della Regione sono: l’Assemblea, la Giunta e il Presidente regionale. Il presidente regionale e…
Leggi tuttoGiorno: 5 Marzo 2013
Le lontane e dimenticate radici dello Statuto Autonomistico
Si perdono nel tempo le radici dello Statuto Speciale Autonomistico della Sicilia (leggi il testo integrale). Ma per non andare tanto lontano basta ricordare gli anni del fascismo, l’entrata in guerra dell’Italia e l’invasione della Sicilia delle truppe anglo-americane nel luglio del 1943. Lo sbarco di inglesi e americani fu per i Siciliani l’occasione propizia per ipotizzare di troncare il pesante legame che dal 1817 teneva l’isola forzosamente attaccata alla penisola. Nacque il Movimento per l’Indipendenza della Sicilia, e le prospettive del suo leader, l’ex parlamentare Andrea Finocchiaro Aprile, in quel momento…
Leggi tutto"La storia della mafia" di Leonardo Sciascia
Un consiglio, per quello che può valere: procuratevi La storia della mafia di Leonardo Sciascia, meritoriamente pubblicata dalle edizioni Barion, “etichetta” gloriosa, specializzata nella pubblicazione di romanzi celebri a prezzi popolari, e rilevata da Mursia. Si tratta di uno smilzo volumetto di una settantina di pagine, costa 8 euro; il testo di Sciascia è accompagnato da “Io, Nanà e i don”, di Giancarlo Macaluso e impreziosito da una postfazione di Salvatore Ferita. Il piccolo saggio di Sciascia è un quasi inedito: pubblicato in origine per la rivista mondadoriana “Storia…
Leggi tuttoCrocetta applica dopo 67 anni lo Statuto e abolisce le Province siciliane
Un “complimento” grosso grosso al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta che è riuscito a portare avanti il suo proponimento di abolire le Province nell’Isola. Rosario Crocetta aveva annunciato il suo intendimento nel corso di una trasmissione Rai e ieri sera la Giunta di Governo ha ufficializzato il provvedimento approvato. Abolite, dunque, le Province, entrano in campo i Consorzi. È una grande novità! Il punto esclamativo è d’obbligo, ma non perché riteniamo che l’abolizione delle Province costituisca una “novità”, una “notizia” che sembra trascendere la realtà: riteniamo che lo “scalpore”…
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