A Roma il Forum Giuridico Italia-Russia

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Forum-Italia-RussiaIl 25 marzo scorso nella Sala del Tempio di Adriano a Roma si è svolto il Forum Giuridico Italia-Russia, dedicato al rapporto tra giustizia ed economia e tra diritto e sviluppo, con un riferimento speciale anche alla tutela giuridica dei beni culturali.

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Nell’aprire i lavori il Ministro della Giustizia Paola Severino ha ricordato come le sfide della globalizzazione e della competitività siano oggi indiscutibilmente legate alla qualità della legislazione e alla certezza del diritto, e come tali sfide riguardino tanto l’Italia quanto la Russia, richiamando le riforme avviate durante il suo mandato per migliorare l’efficienza del sistema giudiziario italiano. Giustizia ed economia sono un binomio interdipendente, ha sottolineato anche il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Michele Vietti, osservando come diritto e giustizia acquistino sempre più il valore di “servizi” che lo Stato è chiamato ad assicurare alle imprese e al cittadino.

Un percorso che riguarda da tempo anche la Federazione Russa, impegnata appena pochi anni dopo l’approvazione del codice civile (le cui ultime parti sono entrate in vigore solo nel 2008) in una nuova riforma del diritto civile e commerciale per rispondere alle mutate esigenze della società e del business, ha ricordato il Segretario di Stato e Vice Ministro della Giustizia Lyubimov, che ha preannunciato come al tema del rapporto tra giustizia ed economia e della lotta alla corruzione saranno dedicati eventi previsti nel quadro del prossimo Forum Giuridico Internazionale di San Pietroburgo.

La Russia da questo punto di vista è “appena maggiorenne” e deve ancora crescere, ha affermato la Vice Presidente della Suprema Corte Commerciale russa, nonostante gli enormi passi avanti, riconosciuti anche dagli operatori economici italiani presenti, che hanno rilevato i tempi molto rapidi per la soluzione del contenzioso commerciale nella Federazione Russa.

Nella sessione sulla tutela del patrimonio culturale, moderata dal Sottosegretario ai Beni Culturali Architetto Cecchi, è intervenuto il Professor Giuliano Urbani, che ha presentato l’esperienza italiana del codice dei beni culturali. Dirigenti del Ministero per i Beni Culturali ed esperti hanno confermato la piena disponibilità a studiare d’intesa con i Ministeri della Giustizia, degli Esteri e dei Beni Culturali una ipotesi di collaborazione e assistenza alla formulazione di proposte normative per una riforma della legislazione russa in materia.

Durante la sua visita a Roma, il Vice Ministro della Giustizia Lyubimov ha incontrato il Sottosegretario alla Giustizia, Antonino Gullo, per fare il punto sull’attuazione del programma di collaborazione bilaterale e sulle prossime iniziative, e il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Laurini, con il quale ha discusso di possibili collaborazioni alla luce delle riflessioni in corso in Russia sulla riforma delle professioni legali e del Notariato, con particolare riferimento all’alta formazione giuridica.

(aise)

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