Si è appena conclusa la tranche del tour di Francesco De Gregori, riguardante la Sicilia.
Il noto cantautore si è esibito a Catania il 10 maggio ed a Palermo l’11. Un concerto che lascia spazia alla nostalgia del vero cantautorato quello delle parole pensate e poi scritte e non buttate via per offrire il fianco al lato commerciale della musica.
Il suo “Sulla strada tour” lascia il segno anche in Sicilia, i concerti vengono aperti proprio dalla title-track a dividere il palco con il cantautore romano Paolo Giovenchi e Lucio Bardi alle chitarre, Alessandro Arianti tastiere e fisarmonica, Alessandro Valle mandolino e pedal steel guitar, Guido Guglielminetti al basso, Stefano Parenti alla batteria, Elena Cirillo violino e vocalist.
Dopo l’ apertura affidata “Sulla strada”, vengono snocciolati come piccole perle “Passo d’uomo” e “Belle époque”, che lasciano spazio ai brani storici introdotta da “Guarda che non sono io”, con Alessandro Arianti al piano ed Elena Cirillo al violino, “Titanic”, “Viva l’Italia”, “Bellamore”, “Un guanto”, “Sempre e per sempre”, “Generale”, “Bambini venite parvulos” e “Vai in Africa, Celestino”.
Il bis, stranamente viene affidato al nuovo singolo “Showtime”, seguito però da “La donna cannone”, “Rimmel” e “Buonanotte fiorellino”. Chiusura sulle note di “Can’t Help Falling In Love” di Elvis Presley.
Merita una citazione a sé l’ omaggio che Francesco De Gregori dedica al suo amico
Lucio Dalla, uno dei momenti più commoventi della serata, sottolineato dalle note di una emozionante “Santa Lucia”.