Francesco Paolo Giordano è il nuovo procuratore capo di Siracusa. Lo ha nominato, all’unanimità, il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, dopo avere ottenuto il concerto del ministro della Giustizia. Attuale procuratore capo di Caltagirone, Giordano si insedierà nei prossimi mesi.
”Sono molto soddisfatto per il nuovo incarico – ha commentato con l’ANSA il magistrato – e anche gratificato per l’unanimità dei consensi. So bene quello che mi aspetta e farò del mio meglio per fare lavorare con serenità e efficienza la Procura”. Giordano subentrerà’ al procuratore Ugo Rossi che, nel settembre del 2012, accogliendo la richiesta dell’allora ministro della Giustizia Paola Severino, la sezione disciplinare del Csm ha trasferito d’ufficio a Enna.
In magistratura dal 1977, Giordano è stato giudice al tribunale di Modica, sostituto procuratore a Catania e procuratore aggiunto a Caltanissetta, divenendo reggente dell’ufficio nei periodi di assenza del capo. Si è occupato di alcune delle inchieste più importanti sulla mafia, a cominciare dalle indagini sulla strage di Capaci, rappresentando anche l’accusa nel processo di primo grado, e di via D’Amelio.
È stato anche pm del processo d’appello sull’omicidio Livatino. Dal 2008 è procuratore capo di Caltagirone, seguendo inchieste importanti come quelle, in collaborazione con la Dda di Catania, sulla mafia locale, sull’incidente sul lavoro al depuratore di Mineo (giugno 2008 in cui morirono sei operai) e sulla base militare statunitense Muos a Niscemi.