Secondo la “Cnn”sarebbe pesantissimo il consuntivo degli scontri in Egitto: un bilancio di oltre 200 morti e 8000 feriti nell’azione che le forze di sicurezza egiziane hanno condotto contro i campi dei pro-Morsi, ma altre fonti di informazione, come la “Cbc” di almeno 250 morti, mentre un giornalista della “Afp” riduce la carneficina a 43 morti, un giornalista della France Presse parla di 15 cadaveri accertati depositati all’obitorio.
Queste notizie sono smentite dal Ministero della Salute egiziano che afferma non esserci stata negli scontri nessuna vittima ma solo 26 civili feriti. Situazione, quindi, confusa.
Il ministero dell’Interno egiziano, dal canto suo, ha riferito che due membri delle forze di sicurezza sono stati uccisi durante lo sgombero delle piazze pro-Morsi. E che diversi leader dei Fratelli musulmani sono stati arrestati ha dichiarato che le forze governative hanno ripreso il controllo della situazione Governo, e che sono stati arrestati vari leader Fratelli. Il governo egiziano ha bloccato la circolazione dei treni per evitare manifestazioni al di fuori dalla capitale. L’emittente panaraba Al Jazeera riferisce che ad Alessandria i cittadini sono già scesi in piazza e la principale strada è stata bloccata.
Le forze di sicurezza egiziane hanno completato lo smantellamento della tendopoli islamista di piazza al-Nahda al Cairo, la più piccola tra le due prese d’assalto all’alba, situata sulla sponda occidentale del Nilo, nei pressi dell’Università Lo ha annunciato la televisione statale.