Di Matteo Cazzulani
La compagnia energetica libica NOC e quella polacca PGNiG individuano l’ennesimo giacimento a Sud-Ovest di Tripoli. Le opportunità per l’Italia per diversificare le fonti di approvvigionamento di oro blu
Da colonia italiana a pozzo di petrolio, ed ora anche contenitore di gas. Nella giornata di mercoledì, 11 Settembre, la compagnia nazionale energetica libica NOC ha dichiarato l’esistenza di un nuovo giacimento di gas a Murzeq, a 750 chilometri a Sud-Ovest della Capitale Tripoli.
Come riportato da Natural Gas Asia, la scoperta del giacimento, da cui si potranno sfruttare 4 Milioni di Piedi Cubi di gas al giorno, è stata realizzata dalla NOC e dalla compagnia energetica polacca PGNiG.
La scoperta del giacimento segue quella realizzata presso il Bacino di Ghadames, a 800 chilometri a Sud-Ovest di Tripoli, che consente lo sfruttamento di 10 Milioni di Piedi Cubi di gas al giorno.
Quest’ultimo giacimento è stato scoperto dal colosso nazionale algerino Sonatrach, in collaborazione con le compagnie indiane Oil India ed Indian Oil.
La scoperta del gas in Libia rappresenta una buona notizia anche per l’Italia che, sulla carta, ha ora la possibilità di incrementare la quantità di gas importata dalla Libia e, così, diminuire la dipendenza da Russia ed Algeria.
Per mezzo del Greenstream -gasdotto compartecipato da ENI e NOC che collega la città libica di Wafa a Gela- l’Italia già importa dalla Libia 8 Miliardi di metri cubi di gas all’anno sfruttati dal giacimento Bahr Essalam.
Le Nazioni Unite preoccupate per il Governo libico
Nonostante la scoperta, il gas libico potrebbe non essere sfruttato per via dell’instabile situazione politica che caratterizza il Paese.
Nella giornata di martedì, 17 Settembre, l’inviato delle Nazioni Unite, Tarek Mitri (nella foto), ha invitato la Libia a sospendere le azioni di guerra interna per potere mantenere fede agli obblighi contrattuali che legano il Paese a Stati importatori.
Con lo scoppio della guerra, la Libia, dinnanzi ad una situazione fuori controllo, ha congelato tutti i contratti energetici.
Secondo le rilevazioni EIA, la Libia possiede riserve per 58 Trilioni di piedi cubi di gas naturale.