L’agenzia di stampa russa Ria lancia alle 8.16 (ora italiana) l’avvistamento di due “oggetti balistici” nel Mediterraneo.
La notizia sarebbe stata diffusa con un comunicato del Ministero della Difesa russo che comunica l’avvistamento fatto dalla stazione Armavir nel sud della Russia e confermata dallo stesso ministro Sergei Shoigu al presidente Vladimir Putin alle 10.16 (ora russa).
Il lancio sarebbe avvenuto dalla zona centrale del Mediterraneo in direzione della costa orientale siriana, ma Israele smentisce l’avvistamento parlando di falso allarme.
La Russia ha già ammonito gli USA contro un eventuale lancio di missili.
Aggiornamento h 12.00 – Dopo la smentita di Israele arriva la smentita di Damasco e della stessa ambasciata russa in Siria.
h 13.50 – Secondo fonti israeliane i due missili sarebbero stati lanciati nel corso di un’operazione congiunta Usa-Israele mirante a testare la difesa antimissile israeliana. I lanci sarebbero avvenuti alle 8.15 (ora italiana). L’esercitazione sarebbe consistita nel lancio di missili Ankor Kahol da basi nel Mediterraneo e dal centro di Israele. Gli Ankor sono vettori realizzati da Israele per imitare i missili Shahab iraniani nei test del sistema di difesa anti-missile Hetz, già sperimentato nell’Oceano Pacifico. Questa spiegazione fornita dal ministero della Difesa israeliano chiarirebbe l’anuncio russo che ha destato allarme. Meno chiari i motivi della iniziale smentita e il fatto che secondo le fonti israeliane i lanci erano uno dal Mediterraneo e uno dal centro di Israele, mentre la Russia parlava di due lanci dal Mediterraneo.