Di Luigi Asero
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sarà testimone del processo sulla trattativa Stato-mafia che si svolge presso la Corte d’Assise di Palermo, secondo quanto disposto dalla Corte Costituzionale “nei soli limiti della conoscenza del teste che potrebbero esulare dalle funzioni presidenziali e dalla riservatezza del ruolo“.
Con la testimonianza del Presidente la Procura di Palermo intende fare luce sul contenuto dei colloqui tra Nicola Mancino e Loris D’Ambrosio.
Testimonianza che appare però svuotata di contenuti stante l’avvenuta distruzione delle intercettazioni telefoniche su disposizione della Corte di Cassazione nello scorso gennaio, e tenuto conto del decesso dello stesso D’Ambrosio nel luglio 2012.