Sono due gli arresti disposti dal procuratore aggiunto Michelangelo Patanè in merito alle indagini scaturite da una lettera anonima che ha permesso di scoprire, pochi giorni dopo il conseguimento, la falsità di un titolo di laurea in medicina da parte di uno studente che avrebbe “comprato” per 2.500 euro la laurea in assenza di parecchi esami.
Gli arrestati sono Giovanbattista Luigi Caruso, addetto alla segreteria di 50 anni e Giuseppe Sessa, autista di 49 anni, due dipendenti dell’Università. Avrebbero violato, secondo l’accusa, il sistema informatico dell’Ateneo modificando voti di esami sostenuti e inserendo esami (ben 17 sembrerebbe) mai sostenuti. Gli arresti sono stati effettuati dalla Guardia di Finanza di Catania.
I reati ipotizzati sono falso in atto pubblico, corruzione e accesso abusivo al sistema informatico dell’ateneo. Sarebbero indagati a piede libero altri due studenti, non si escludono ulteriori sviluppi.
Luigi Asero