A teatro Tezzano 11 e 12 gennaio spettacolo di beneficenza

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teatro-tezzanoDivertiamoci… ad aiutare… 2014
Homoweb and friends for…
Progetto “Incontro al Viandante”

 

Torna “in scena” a Catania il progetto Homoweb e lo fa con l’intenzione di raggiungere due obiettivi:

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1) creare le condizioni per permettere l’arrivo in Sicilia di una famiglia siriana costretta oggi a convivere con il dramma della guerra civile e conseguente emergenza umanitaria, che trova efficace sintesi nella decisione di questi giorni dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i diritti umani di interrompere addirittura il conteggio delle vittime in assenza di fonti affidabili;

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2) sostenere il gruppo “Incontro al Viandante”, nato due anni or sono per divenire prossimo e offrire amicizia e ascolto alle persone senzatetto, nella consapevolezza che esse spesso “convivono” nelle strade della nostra città solamente con i propri drammi esistenziali, e dialogare e offrire sostegno altresì alle realtà del territorio regionale che rappresentano una possibile soluzione al problema della casa e del lavoro, condizioni necessarie al pieno recupero di una “normalità” di vita.

Per queste ragioni nasce “Divertiamoci… ad aiutare… 2014”, evento organizzato da Homoweb con il sostegno delle Acli di Catania e del laboratorio socio-politico Alveare: progetto per una democrazia responsabile. In particolare, sabato 11 (h. 20.30) e domenica 12 (h. 19.00) gennaio, la Compagnia teatrale iblea di Modica di Alessandro Sparacino porterà in scena a Catania, sul palco del Teatro Tezzano (via Tezzano 40, pressi via Platamone), lo spettacolo “La buona novella”, da un’idea di Alessandro Sparacino liberamente ispirata all’opera omnia di Fabrizio De Andrè, con Mario Lo Bianco, Salvo Antoci, Giusy Vindigni, Roberto Paternò, Maurizio Iaconinoto. Il costo del biglietto è di 10 euro e sarà interamente impiegato per il raggiungimento degli scopi dell’iniziativa, grazie alla gratuita disponibilità dell’associazione “Il sipario sul mare” e della Compagnia teatrale iblea.

All’evento hanno dato la loro adesione numerose realtà comunitarie del mondo catanese: Centro Astalli, Libera, Associazione famiglie il sentiero, Associazione volontariato Rabbunì, Fondazione Ebbene, Cooperativa sociale Solco, Pax Christi, tutte maglie di quelle “reti delle virtù” che è proprio del progetto Homoweb mettere a capo di un autentico processo di riabilitazione del senso delle comunità e specialmente della loro dimensione sussidiaria, che ne fonda e giustifica la costituzione, e che in tale senso alto hanno ruolo di promozione di modelli etico-politici capaci di affrontare e vincere le crisi di questi nostri drammatici giorni.

 

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