Un Capodanno tutto sommato sereno, non sono mancati i feriti per i botti malgrado gli innumerevoli appelli e sequestri di materiale pirotecnico illegale da parte delle forze dell’ordine, ma rispetto ad altri anni si può dire che è andata meglio. Forse complice la crisi (i botti costano), forse complici le condizioni meteo, forse semplicemente doveva andar così.
In ogni caso si registrano alcuni feriti gravi. Il numero più alto a Roma con 23 feriti di cui 7 in condizioni gravi. Nessuno in pericolo di vita comunque.
Diverse però le amputazioni delle mani. Un uomo a Roma in zona Palestrina, altra mano persa da un bambino di sette anni a Milano ferito insieme a un amichetto di 10 mentre giocava.
Oltre un centinaio gli interventi nel napoletano con una cinquantina di feriti, uno in maniera seria ma non in pericolo di vita. Diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco per incendi provocati dall’uso di petardi.
In Puglia sei feriti a Bari (in due hanno perso un occhio) e altri due hanno perso alcune dita delle mani.
In Sicilia un quattordicenne è stato ferito a Palermo la sera del 31 dicembre in zona Villagrazia. Si trovava in balcone quando un proiettile vagante lo ha colpito ferendolo al mento e allo sterno, si trova ora ricoverato all’ospedale Civico con una prognosi di otto giorni. Due feriti lievi a Catania già dimessi dagli ospedali Garibaldi e Vittorio Emanuele.