È il sostituto Procuratore Pasquale Pacifico il magistrato che si sta occupando di sentire i presunti mercanti della morte a bordo della nave madre sequestrata dalla Procura giunta a Catania alle 14.30 circa. Tra i 15 fermati tutti egiziani ci sono anche tre minorenni, tra questi uno, ha solo 13 anni. L’imbarcazione è la terza che la super Procura di Catania riesce a sequestrare dopo la strage del 10 agosto dove nelle acque basse della Playa persero la vita 6 migranti.
I presunti scafisti, per quanto riguarda i maggiorenni, saranno trasferiti negli istituti penitenziari. Mentre la posizione dei minori, sarà valutata dal Tribunale dei Minori di Catania. Sul posto anche il dirigente della Squadra Mobile Antonio Salvago, che insieme ai militari della Nave Aliseo che ha trainato la nave madre, stanno notificando i decreti di fermo.
A spiegare ai giornalisti i particolari dell’operazione coordinata dalla procura di Catania, Il comandante della fregata ‘Aliseo’: “Abbiamo intercettato assieme alla nave ‘Fenice’, due imbarcazioni, una nave madre che trainava un barchino, a 300 miglia a sud di Capo Passero. Dopo avere segnalato la nostra presenza via radio, abbiamo abbordato l’imbarcazione che non aveva alcuna bandiera e gli scafisti presenti sono stati bloccati dai fucilieri della Marina del Battaglione San Marco. Senza opporre resistenza, sono stati fermati, e sono tutti in buone condizioni di salute”. ”L’operazione – riferisce una nota della Marina militare – è stata caratterizzata da una attenta sorveglianza per mezzo degli elicotteri della Marina”.
