“Nuove regole, nuovi bandi, nuovi elenchi, ferrei divieti di “questuare” bussando a più porte”: questi ci sono sembrati i contenuti di tanti proclami scagliati contro tutti i “rii” del passato e spinti sulle ali di un “poderoso” vento foriero di legalità e risparmio fino ad accarezzare le più lontane e distratte orecchie. In sintesi: basta con gli ingiustificati privilegi onerosi a favore dei soliti favoriti illustri o meno. Stupende promesse, musica per le orecchie dei cittadini.
La gente sognò, sperò e disse: “Finalmente certuni la smetteranno di passare da una mammella all’altra della … mamma Regione! Ora c’è qualcuno che impedirà a tante boccucce voraci ed insaziabili di attaccarsi ad un capezzolo dopo l’altro ed allattare per un sorso o per un’intera poppata. Basta con questi “piangi e allatta”. Incredibile. Era ora!”
Sembrava anche di sentire i classici squilli di tromba in apertura ed in chiusura dei rivoluzionari annunzi.
Come non prestare fede a promesse di cotanto valore economico, morale, educativo: nuove regole, massima trasparenza, “summum ius”!
E poi così semplici da tradurre in pratica: un gioco da scolaretti!
Ma, si sa, gli scolaretti sono bravi se è un bravo insegnante (pardon Maestro) che spiega ed istruisce; uno che conosce “i grandi numeri”, le teorie degli “universi paralleli”, i problemi a questi due insiemi connessi ed i problemi derivanti dai loro confronti ed intersezioni: altrimenti tutto diventa improvvisazione, casualità, confusione, caos, “opacità”.
Ci hanno educati ad accordare la massima fiducia ad ogni essere umano, confidando nella sua volontà di bene, libertà, verità, giustizia, umanità: e così abbiamo “fiduciato” e con fiducia atteso.
Più grande è la fiducia maggiore è la delusione, sicché ci siamo sentiti traditi quando, scorrendo le righe, abbiamo riscontrato il ripetersi di nomi. Omonimie? Fossero pubblicati i codici fiscali in uno con le somme, come per i fornitori e le imprese in genere! Sarebbe facilissimo, con idoneo software, comparare tutte le liste dei “richiedenti” ed accertare l’eventuale frequenza sulle diverse “mammelle” di mamma Regione.
Abbiamo già scritto su alcune ricorrenze; ma avendone scoperte altre abbiamo pensato bene di riproporre un quadro allargato.
Nel tentativo di tabulare i “modesti” risultati indicheremo con una semplice lettera ogni “tetta”. Sia chiaro che i nostri non possono considerarsi risultati definitivi perché: 1) la nostra esposizione discende da un esame speditivo e quindi suscettibile di sviste (specialmente in meno); 2) non siamo certi di avere avuto in visione tutte le liste significative.
Quindi saranno:
X – tabella H, elenco degli enti che si dividono 25 milioni;
Y – elenco A, DDG 4322 del 31.12.2013 (Dip. Cultura e Identità sic.), soggetti aventi priorità per il contributo ai sensi dell’art.128 della L.R. 12 maggio 2010, n. 11 e s.m.i.;
Z – elenco B, DDS 4322 del 31.12.2013 (Dip. Cultura e Identità sic.), soggetti non aventi priorità per il contributo ai sensi dell’art.128 della L.R. 12 maggio 2010, n. 11 e s.m.i.;
S – elenco dei contributi concessi (XVI Legislatura anno 2013) – normativa di riferimento: regolamento speciale per la concessione di contributi per iniziative culturali reso esecutivo con DPA n. 471/2009;
T – soggetti ammessi – allegato A – DDG 1930 del 31 dicembre 2013 (Dip. Turismo e Spettacolo);
U – soggetti non ammessi – allegato B – DDG 1930 del 31 dicembre 2013 (Dip. Turismo e Spettacolo);
V – bonus concessi ai sensi della circolare 12609 del 23 maggio 2013 periodo ottobre dicembre 2013.
ELENCHI IN EURO |
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SOGGETTI |
X |
Y |
Z |
S |
T |
U |
V |
Fondazione Federico II |
264.000 |
30.000 |
(p.1144)10.000 (p.2002)10.000 |
5.000 |
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Fondazione (G)Whitaker |
439.000 |
200.000 |
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ISISC |
45.000 |
18.000 |
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Acc. Zelanti e Dafnici |
97.000 |
28.950 |
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ISSPE |
124.000 |
14.000 |
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F.museo Mandralisca – Cefalù |
142.000 |
99.500 (F.Mandralisca Onlus) |
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St.teologico S.Paolo CT |
97.000 |
18.500 (Fac.teo. St.T. San P.) |
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Centro Siciliano Sturzo |
120.000 (CESS) |
10.500 (CISS ?) |
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c.r. Amnesty International – PA |
32.000 |
11.400 |
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Ente Autodromo di Pergusa |
350.000 |
100.000 (Consorzio Ente Autodromo di Pergusa) |
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Fondazione Brass Group |
192.000 |
90.000 (Fondazione The Brass Group) |
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SEGE |
97.000 |
2.000 |
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Comune di Bagheria |
65.000 |
(p.2321)2.500 (p.3392)2.000 |
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Pensiamo che gli elenchi sono suscettibili di integrazioni qualitative e quantitative. In ogni caso giudicate voi.
Intanto ci chiediamo: quali sono le “regole”, chi deve verificare il rispetto delle regole, con quali mezzi e strumenti e, per finire, chi controlla i controllori. Diversamente ripiombiamo ai passati secoli tristi quando dopo una “grida” feroce ne veniva bandita (o urlata) un’altra più feroce ad esclusivo “terrore” degli umili rispettosi delle leggi e per l’ilarità degli “altri”, sempre più divertiti dal rumore degli araldi.