Un pezzo di Sicilia a Brooklyn

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IMG_4391Di Valerio Martines

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C’è un pezzo di Sicilia nella Little Italy di Brooklyn che un giovane sceneggiatore vuole raccontare nel suo film per Hollywood. Un piccolo scorcio di Sicilia in terra statunitense, dove l’umanità della nostra gente e i sapori della nostra terra non hanno subìto influenze yankee.
Lui è Andrea Careri, trentenne romano e promettente sceneggiatore e autore TV. Rappresentato in Italia dalla Sosia&Pistoia. Ha esordito scrivendo le pubblicità del partito socialista francese e un corto acquistato da Canal+ e mandato in onda regolarmente sulla TV Francese. Ha scritto anche uno spot per Greenpeace France, e diversi film. Ed è il giovane sceneggiatore a raccontare la sua esperienza negli Stati Uniti d’America alla scoperta di una “micro-nazione” come la Sicilia in una grande nazione come gli Usa.

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“Little Italy a Brooklyn è sulla 18 Avenue, una vera e propria piccola Italia, anche se ad essere corretti sarebbe giusto dire una piccola Sicilia- Little Sicily. Infatti è l’unico posto al mondo dove si possono trovare degli arancine buoni come quelli siciliani. Basta camminare un poco per “Little Sicily” per vedere bar e associazioni culturali con nomi tipo “Sciacca Soccer Fan Club”, o “Ragusa Club”, o il famoso “Caffè Italia” che assomiglia a una bar della Sicilia anni ’60. Sono entrato e ho trovato tutti i vecchietti a giocare a briscola che guardavano una vecchia replica delle Rai con Walter Chiari. Per me è stato come tornare indietro nel tempo. Ho domandato ad uno di loro se fossero italiani e lui mi ha risposto con orgoglio ”noi siamo siciliani”. Sono andato in quella zona per fare dei sopralluoghi utili al prossimo film che sto scrivendo.”

La storia dal titolo Kob-Kiddo of Brooklyn ha come protagonista un siciliano americano, che ha lasciato il suo quartiere e la mafia dopo la morte del fratello. Tornerà nel suo luogo di origine a Little Sicily per evitare che il nipote entri nella mafia e per salvare il suo quartiere, visto che la mafia italo americana lo sta svendendo alla mafia cinese portando alla rovina tutta la comunità. Questo per me è un omaggio a tutti gli italo-americani che mi hanno aiutato e dato una mano nei miei primi mesi a New York.

Sarà siciliana anche la protagonista della serie che sto scrivendo, Sex&Brooklyn, Giovanna detta Joy è una venticinquenne siciliana che ha lasciato la Sicilia per andare nella grande mela e inseguire il suo sogno di diventare fotografa. Purtroppo – aggiunge Andrea Careri – la dura realtà della città che non dorme mai si scontra con le sue aspettative e i suoi sogni. Joy vivrà in un appartamento di sole ragazze non americane, la messicana Rebecca, la francese Shirley e la brasiliana Kat, dando vita a sketch e gag memorabili e divertenti di questa sorta di Sex&The City 2.0 da me creato”.

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