Di Michele Cannavò
Si parla spesso dei talenti nostrani e, soprattutto, della fuga dei cervelli come fenomeno ormai inevitabile che coinvolge tutta l’Italia ed in particolare la Sicilia che, oggi come ieri, vede la perdurante crisi occupazionale come una piaga sociale, per certi versi, cronica.
All’interno di questo scenario un ruolo cruciale, al fine d’invertire la tendenza, può (e deve) essere giocato dall’Università e dai Privati, ovvero: da un lato il luogo dove si formano i saperi e dall’altro il mezzo attraverso il quale tali saperi possono e devono trovare la propria naturale applicazione.
In questo senso proprio nel pomeriggio del 27 febbraio, presso l’Aula Magna di Palazzo delle Scienze, in Corso Italia, si è tenuta la cerimonia di chiusura del “Project Work Virgin Active”, progetto che ha visto la collaborazione tra l’Università di Catania e Virgin Active Continental Europe.
I veri protagonisti del progetto sono stati i numerosi studenti del “Corso di Strategia e Marketing per l’internazionalizzazione”, del “Corso di Economia e Gestione delle Imprese Finanziarie e Assicuratrici” e del “Corso di Finance e Strategic Management” nonché i progetti dagli stessi sviluppati per l’occasione.
I 29 piani di marketing presentati da altrettanti gruppi di studenti (formati mediamente da 3 persone), basati sull’apertura di un nuovo centro Virgin Active in un paese europeo, come ad esempio Spagna o Finlandia, erano ben argomentanti e con solide basi analitiche, frutto di un lavoro di squadra che certamente fa ben sperare per il futuro (naturalmente il tutto va contestualizzato all’interno di quelli che sono i limiti dell’Università italiana).
Tra i diversi progetti presentati, solo cinque sono giunti alla fase finale e sono stati presentati ieri innanzi alla commissione composta da docenti universitari (quali Giovanni Battista Dagnino, Francesco Garraffo e Cristina Longo), membri del management di Virgin Active (Anass Allouch e Graziano Coccettini) nonché rappresentanti dei Media (il sottoscritto come inviato della redazione di cataniaoggi.com e lavocedellisola.it per esprimere un parere per l’attribuzione della “menzione speciale” per la creatività).
Un membro per ciascuno dei primi due gruppi selezionati potrà svolgere uno stage all’interno del Gruppo Virgin Active, mentre il terzo gruppo ha ricevuto la menzione speciale perché, attraverso la particolare creatività ed originalità manifestata anche durante la presentazione del progetto, sono riusciti a mostrare il significato e l’importanza del ruolo del Brand nella vita di una qualsiasi realtà imprenditoriale.
Iniziative del genere dovrebbero essere maggiormente incoraggiate e costituire occasione per coinvolgere trasversalmente le varie realtà imprenditoriali operanti nel territorio.
Tutto ciò, ad esempio, potrebbe essere un impulso per innescare meccanismi virtuosi che da un lato stimolerebbero il lavoro universitario e dall’altro creerebbero le condizioni per consentire alle potenzialità economiche inespresse, e presenti sul territorio, di trovare delle opportunità.
Troppo spesso, infatti, tendiamo a concentrarci sugli aspetti negativi che ci circondano piuttosto che sulle innumerevoli potenzialità non sfruttate.
