In riferimento al blocco totale dei servizi di trasporto pubblico urbano che ormai dura da quasi 40 giorni, premesso che ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro circa una possibile soluzione da adottare per riprendere l’erogazione del servizio ai cittadini nisseni considerato che, nonostante la responsabilità di quanto sta accadendo non è certamente della SCAT, che oltre tutto continua a subire notevoli danni sia economici che di immagine di fronte alla cittadinanza che subendo un disagio e la violazione del diritto alla mobilità, si indigna provando risentimento nei confronti della Cooperativa, essendo la stessa erogatore del servizio e quindi titolare del rapporto diretto con i cittadini; tenuto conto che la Cooperativa nello svolgere il ruolo di erogatore del servizio ha sempre avuto a cuore la soddisfazione dei cittadini in particolare di quelli che usano l’autobus, dimostrandolo in questi anni durante i quali, nonostante le gravi difficoltà finanziare dovute sempre al mancato rispetto dei termini contrattuali da parte della P.A., ha sempre continuato ad erogare i servizi a discapito dei lavoratori che hanno percepito le retribuzioni con notevoli ritardi e nell’interesse della prosecuzione dell’attività; nella consapevolezza che i nostri clienti stanno ingiustamente subendo un notevole danno e nella speranza che il Comune, titolare del servizio, possa intervenire per ripristinare quanto prima la normalità, avendo incassato un esiguo credito risalente al 2010 comunichiamo che da lunedì 19 maggio p.v. si riattiverà, con la frequenza di 60’, la linea di collegamento del Villaggio Santa Barbara con la città, effettuando per tutte le corse il collegamento con l’Ospedale S. Elia – linea n. 1.
Considerato che le attuali disponibilità finanziarie ci permetterebbero di riattivare solo una linea, pur essendo stato complicato scegliere tra le sei linee del programma di esercizio, si è optato per il collegamento del Villaggio alla città tenuto conto della distanza e del fatto che i cittadini sono oggettivamente più disagiati nel raggiungere il centro, oltre tutto, anche a causa della mancanza di infrastrutture pedonali e della pericolosità del percorso.
Infine si sottolinea che la riattivazione della linea n. 1 sarà temporanea, in quanto le risorse ci permetteranno di garantire il servizio solo per tre settimane, all’infuori di un intervento del Comune sul pagamento di quanto dovuto alla SCAT, che ci metta nella condizione di potere riprendere il regolare servizio. Si comunica altresì che i lavoratori soci della Cooperativa continueranno il sit-in di protesta in Piazza Garibaldi.
Caltanissetta, 16 maggio 2014
Il presidente della S.C.A.T.
Roberta Leonardi