Arrestate otto persone che costituivano una banda specializzata in furti in case agricole e nella gestione di un giro di prostituzione di giovani donne romene, tre degli arrestati sono ora sottoposti agli arresti domiciliari.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore facente funzioni di Caltagirone, Francesco Puleio, e dal sostituto Antonia Sartori, ipotizza a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, estorsione, furto, ricettazione, truffa, detenzione illegale di munizioni per arma da guerra, violenza sessuale, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, esercizio abusivo e a scopo di lucro di attività di intermediazione di manodopera. I reati sarebbero stati compiuti tra Palermo e Caltagirone dall’agosto 2012 al gennaio 2013.
Il provvedimento cautelare, emesso dal Gip di Caltagirone, è stato eseguito da Carabinieri della locale compagnia e dei comandi provinciali di Catania e Palermo.