Di Luigi Asero
Sono 97 gli F35 Lockheed Martin Corp a disposizione del Pentagono. Dopo l’incidente dello scorso 23 giugno restano tutti a terra in attesa dei necessari controlli. Eppure sulla loro precarietà si è discusso parecchio.
Per ragioni di sicurezza è stata sospesa anche la prevista trasvolata dell’oceano Atlantico. Alcuni F35 avrebbero dovuto infatti partecipare al Farnborough International Airshow e al Royal International Air Tattoo, in Inghilterra. Eventi importanti per l’industria militare. Ma tant’è. Già precedentemente un pilota aveva notato una lieve perdita d’olio. Poi lo scorso 23 giugno l’incendio a terra (senza conseguenze per il pilota) che ha convinto il Pentagono a bloccare tutti i 97 F35.
L’Italia, come ribadito dal ministro Pinotti, conferma la sospensione del piano d’acquisto, precedentemente deciso, ma in attesa di definire esattamente ciò che serve per “soddisfare le nostre necessità di difesa”. Resta confermato l’acquisto di sei modelli.