Nella impareggiabile cornice della Piazza del Duomo di Siracusa, immersa nel barocco siciliano, il 23 agosto alle ore 21:00 il Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa parteciperà al grande evento inaugurale del 61° anniversario della lacrimazione insieme a Tosca, Sebastiano Lo Monaco e Salvo La Rosa.
Un evento di grande richiamo per la città aretusea e per l’intera isola che ricorda l’evento miracoloso del 29-30-31 agosto e il 1 settembre del 1953, quando un quadretto di gesso, raffigurante il cuore immacolato di Maria, posto come capezzale di un letto matrimoniale nella casa di una giovane coppia di sposi nel quartiere della Borgata a Siracusa versò lacrime umane.
In tale occasione per omaggiare la storia musicale della città di Archimede, il Coro Lirico Siciliano eseguirà, accanto alle più belle scene di preghiera del repertorio operistico, la rarissima “Ave Maria” del compositore siracusano Vincenzo Moscuzza: una pagina carica di densa spirtitualità e misticismo che il compositore aretuseo affidò alle eteree voci femminili del coro e a un soprano e un mezzosoprano solista. Moscuzza appartenne alla foltissima schiera di operisti minori del secondo ‘800 che perpetuarono fin verso la fine del secolo la tradizione romantica; risentì di Bellini, e Mercadante e oggi risulta ingiustamente dimenticato.
Oltre ai brani d’ispirazione sacra tratti dal repertorio operistico, come la grande scena della preghiera di Cavalleria, un inno alla grandiosità pasquale e un inno alla grande musica verista che ha reso nota in tutto il mondo la sicana terra, durante la serata sarà eseguito il brano “L’Amuri” composto dal direttore Francesco Costa su invito del rettore del santuario Luca Saraceno, autore del testo. Una grande serata, dunque, all’insegna dell’arte e della spiritualità.