Gli scacchi recano enormi benefici al cervello. Proprio per questo motivo sono consigliati ai bambini perché ne migliorano le facoltà cerebrali e ne stimolano la creatività e, di riflesso, anche il rendimento scolastico. Il connubio fra scacchi è matematica è un aspetto consolidato nella didattica scolastica.
Studi scientifici avrebbero fatto emergere evidenti benefici per le capacità mentali di chi è chiamato a risolvere innumerevoli e svariati problemi che si presentano puntualmente durante le partite di scacchi.
La diversità dei problemi che ogni volta si presentano ai giocatori e le situazioni di volta in volta differenti, mettono alla prova i bambini, facendoli anche entrare nell’ottica del premio-punizione che si ottiene risolvendo o meno il problema che hanno di fronte. I benefici per le capacità mentali sono notevoli e sono rivolte al miglioramento della concentrazione e alla stimolazione dell’attività cerebrale.
I benefici di questo gioco non si fermano solo all’età infantile bensì possono essere estesi a tutte le età, anche a quella senile. Per gli anziani, infatti, risulta utile giocare a scacchi perché mantiene attiva la mente.
Gli scacchi in Sicilia sono una realtà ben consolidata. Sono numerosi gli scacchisti siciliani che partecipano a tornei ufficiali o che giocano per puro diletto.
Fra le eccellenze emerse in ambito scacchistico è doveroso ricordare il Grande Maestro catanese Fabio Finocchiaro (classe 1939), che ha realizzato il sogno di tutti gli scacchisti per corrispondenza laureandosi nel 2012 campione del mondo. Un risultato eccezionale, visto che l’Italia non ha mai avuto nessun campione mondiale per corrispondenza. Per ulteriori approfondimenti, classifiche e altre informazioni si può visitare il sito della ASIGC (l’Associazione italiana dei giocatori di scacchi per corrispondenza) www.asigc.it/.
Gli scacchi, rientrando fra le Discipline Sportive Associate al C.O.N.I. è uno sport disciplinato da norme e regolamenti che la Federazione Scacchistica Italiana coordina negli aspetti burocratici ed operativi.
Questa attività è coadiuvata dai Comitati Regionali e dai Delegati Provinciali.
In Sicilia opera il Comitato Scacchistico Siciliano (C.S.S.), www.siciliascacchi.it, composto dal Presidente Riccardo Merendino e dai Consiglieri Salvatore Cusumano, Salvatore Marco Di Marco, Massimo Meli, Giovanni Piazza, Francesco Buzzanca, Giuseppe Cerami e Maria Teresa Arnetta.
Questi componenti sono in carica da due anni ed hanno mantenuto alto l’impegno di sostenere ed accrescere il movimento sportivo siciliano indirizzando principalmente i propri sforzi nel settore della formazione e negli eventi istituzionali.
La grave crisi economica e i tagli indiscriminati operati sui contributi alle associazioni hanno contribuito alla flessione dei tesseramenti e alla scarsa partecipazione alle attività istituzionali.
Nel 2014 in Sicilia le 32 società sportive affiliate alla F.S.I. hanno tesserato 1065 scacchisti.
Nel 2013 in Sicilia le 33 società sportive affiliate alla F.S.I. avevano tesserato 1122 scacchisti.
Nel 2014 i quadri tecnici del Comitato annoverano 36 arbitri, 142 istruttori e 6 scuole di scacchi riconosciute. Questi dati, confrontati con quelli del 2013 che vedevano iscritti 28 arbitri, 92 istruttori e 6 scuole di scacchi, hanno confortato positivamente la programmazione del C.S.S. espressamente rivolta la potenziamento delle attività formative.
Per migliorare le qualità scacchistiche individuali dei migliori giovani il C.S.S. ha avviato il Campus per Giovani Talenti dedicato alle giovani promesse che più si sono distinte in ambito scacchistico nel 2014 offrendo gratuitamente ai 30 migliori Under 16 siciliani corsi di formazione superiore con Istruttori il G.M. Igor Efimov e la WMF Alessandra Arnetta.
Fra gli eventi istituzionali organizzati dal C.S.S. è opportuno menzionare il Campionato Italiano a Squadre organizzato in un evento sportivo concentrato in tre giorni che vede, contemporaneamente, misurarsi oltre 250 giocatori e 54 squadre che annualmente si confrontano dalla serie A2 alla serie Promozione.