Anche Pino ci ha lasciato.
Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perchè eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo…..
Con queste parole, scritte intorno alle 3 di questa notte da Eros Ramazzotti, abbiamo saputo che Pino Daniele, Pinuzzo, non c’era più. Inizialmente è sembrato uno scherzo stupido, di qualche hacker che si era impossessato del profilo di Eros Ramazzotti (una cosa che accade frequentemente purtroppo…), ma non era così. I primi a chiedere e dare conferma al mondo sono stati Giuliano Sangiorgi dei Negramaro insieme a Laura Pausini e Fiorella Mannoia.
Poche parole per descrivere il dramma in casa Daniele. Pino avrebbe compiuto 60 anni a marzo, con la sua scomparsa lascia moglie e cinque figli. Si è sentito male ieri sera, intorno alle 21, immediata la chiamata al 118 che invia un’ambulanza. Poco prima dell’arrivo dell’ambulanza però la famiglia decide di portare Pino direttamente all’ospedale Sant’Eugenio dov’era in cura da tempo proprio per problemi cardiaci. L’ospedale romano è però troppo distante rispetto alle vicine unità coronariche di Orbetello e Grosseto, così il tempo per i soccorsi sembra diventare infinito. Nella tarda serata i medici del Sant’Eugenio, malgrado ogni tentativo di rianimazione possibile, sono costretti a certificare l’avvenuto decesso del popolarissimo cantautore.
Di Pino Daniele rimane tanto al mondo della musica e della cultura italiana e napoletana. Il suo mix di jazz, blues e musica napoletana è unico al mondo. Con lui hanno voluto esibirsi i più grandi, seppur sembra non avesse un buon carattere. Ma era Pino Daniele. E un altro Pinuzzo non sarà comunque possibile trovarlo.
Luigi Asero